Orecchiette salsiccia e funghi porcini, un primo piatto gustoso e veloce da preparare, che sprigiona tutti i colori e i sapori del sottobosco autunnale!
Questa ricetta grazie ai funghi porcini porta i profumi del sottobosco, tipicamente autunnali, nella tradizione della cucina pugliese, qui perfettamente rappresentata dalle orecchiette. Ma vediamo insieme quali sono gli ingredienti e i passi per realizzare questa gustosa ricetta che farà leccare i baffi a tutti i vostri ospiti!
Difficoltà: Facile
Cottura: 20 minuti
Preparazione: 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 400 gr di orecchiette fresche
- 150 gr di funghi porcini freschi
- 100 gr di salsiccia
- 1 cipolla
- pecorino toscano grattugiato
- vino bianco secco
- prezzemolo
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe q.b.
Preparazione
- Prendere i funghi porcini, pulirli con una pezzetta bagnata per togliere eventuali residui di terra e tagliarli a fettine.
- Tritare finemente la cipolla e metterla in una casseruola con poco olio ad imbiondire.
- Tritare il prezzemolo finemente.
- Unire i funghi e il prezzemolo alla cipolla facendo cuocere a fuoco medio per alcuni minuti, in modo tale che i funghi restino al dente. Una parte del prezzemolo lasciatela da parte per l’impiattamento finale.
- Spellare la salsiccia, sbriciolarla e farla cuocere in una padella antiaderente sfumandola a cottura quasi ultimata con il vino bianco.
- Versare nella padella con la salsiccia sbriciolata, i funghi e cuocere a fuoco vivo per 2/3 minuti.
- Nel frattempo fate bollire dell’acqua salata dove cuocerete al dente le orecchiette, per poi ultimarne la cottura nella padella con i funghi e la salsiccia.
- Una volta che le orecchiette sono al dente, scolatele senza gettare l’acqua di cottura e versatele nella padella con gli altri ingredienti.
- Saltare nella padella le orecchiette aggiungendo 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta.
- Mettete il pepe e continuate a saltare le orecchiette.
- Una volta pronte mettetele nei piatti con una spolverata di prezzemolo tritato ed abbondante pecorino toscano, e un giro d’olio.