Questi giorni di chiusura forzata in casa sta stimolando la fantasia delle persone che stanno sperimentando tanti diversi modi per esprimere le proprie emozioni. I ragazzi, soprattutto, chiusi nelle loro stanze, magari con i loro strumenti musicali, stanno approfittando di questi giorni di quarantena per dare vita a nuovi brani in grado di portare un senso di vicinanza a chi si trova come loro in questa brutta situazione. Anche Sofia Ravello, studentessa romana di ventuno anni al secondo anno del corso di laurea in Musica Elettronica presso il St. Louis College of Music di Roma, ha sfruttato questo momento per realizzare il suo progetto musicale.
Un progetto, a cui pensava da tempo, dedicato al tema dell’assenza e dell’isolamento e a cui ha collaborato con creatività, avvalendosi delle piattaforme e delle applicazioni disponibili on line nel corso di lunghe nottate trascorse in chat.
Il brano in questione si intitola “Meglio senza” ed è la sua prima canzone, realizzata insieme all’altrettanto giovane produttore Lorenzo Placidi (anch’egli studente della scuola St. Louis) per la creazione del beat e a Francesco Fedele, studente al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, che ha collaborato alla veste grafica dell’immagine di copertina, realizzata con l’editing professionale di Riccardo Bianchi di FramStudio. Nel brano il timbro di voce fresco e graffiante di Sofia Ravello si armonizza a un testo malinconico e ironico mentre la musicalità pop si mescola a echi R&B e Soul.