Flavia Pennetta e Roberta Vinci hanno regalato colpi ed emozioni, fuori e dentro al campo, in un torneo che attendeva solo il record di Serena Williams.
Le due italiane hanno giocato col cuore, anche se la Vinci forse aveva nelle gambe e nella testa le fatiche del match vinto contro sua maestà Serena e del dopo, fatto di interviste ed emozioni. Alla fine ha resistito, con orgoglio solo un set, e Flavia si è imposta 7-6, 6-2.
L’amicizia, sospesa durante l’incontro, è tornata con il lungo abbraccio che ha incoronato la vincitrice, e poi quella immagine delle due pugliesi, sedute a chiacchierare, in attesa della cerimonia, a ridere e far ridere! Per Flavia, poi, la corsa a ringraziare il suo staff ed a baciare Fognini.
La Vinci ha tenuto banco scherzando, con la sua ormai proverbiale mimica, che le aveva già permesso di sciogliere il pubblico a suo favore.
E poi Flavia ha parlato, ringraziato tutti, raccontato di come da bambina avesse sempre sognato di vincere gli Internazionali di Roma. “Questo è anche meglio!”.
Tutto secondo un copione che, grazie alla spontaneità delle due ragazze, ha emozionato il pubblico americano e mondiale.
Ma non è tutto, no! Perchè come in un film: “aspetta, devo dire un’ultima cosa ancora..”.
“Questa è la mia ultima partita agli U.S Open!“.
Il colpo di grazia ad uno stadio che si esibisce nel più classico degli “oohh” e la abbraccia con grandi applausi, mentre perfino i telecronisti piangono e Fognini, che sapeva, ride e si fa un selfie!
E mentre ci si chiede se sarà proprio l’ultima sua partita ufficiale o si concederà magari il Masters, dove da numero 8 del mondo ha diritto a partecipare, la sua serenità, il suo sorriso, ci riempiono di felicità. Più tardi preciserà che finirà la stagione.
Ha sognato per anni di vincerlo un torneo così, sbattendo contro porte chiuse e contro il suo nervosismo, e quando ha deciso, cone spiega, prima del torneo, di smettere, il sogno si avvera come nel più romantico dei film.
È la vita questa: e sembra che Flavia, dopo averci giocato, abbia scelto di viverla. Lo si intravede dallo sguardo che guarda oltre, nonostante si trovi di fronte ad un traguardo per cui ha lottato e faticato quasi tutta la vita.
Allora auguri Flavia per questa nuova avventura, per questa nuova sfida!
Grazie per questa ultima, forse, grande emozione!