Trama, trailer e recensione di Gemini Man il nuovo action movie diretto da Ang Lee, con Will Smith e Ilia Volokh. Dal 10 ottobre al cinema distribuito da 20th Century Fox Italia
È nelle sale cinematografiche dal 10 ottobre Gemini Man, thriller d’azione che vede protagonista Henry Brogan (Will Smith, due nomination all’Oscar, quattro ai Golden Globe e vincitore di quattro Grammy come cantante), un assassino professionista ormai in là con gli anni che ha trascorso la sua vita a uccidere bersagli per conto di un’organizzazione criminale. La pellicola diretta da Ang Lee e proposta in High Frame Rate 3D, narra della decisione del protagonista di ritirarsi dalla malavita e porre fine alla sua carriera, ma non condivisa dal suo capo che non ha alcuna intenzione di lasciar andare un elemento molto prezioso per i suoi affari.
Brogan, dopo essersi rifiutato di lavorare ancora per lui, è costretto però a misurarsi con un piano del suo capo, Clay Verris (Clive Owen), che è a limite del possibile: si serve infatti del Dna di Henry per creare un suo clone più giovane di 25 anni a cui viene affidato l’unico compito di distruggere Brogan. L’ex assassino, divenuto quindi bersaglio di un se stesso con le sue medesime abilità che anticipa ogni sua mossa e che ha dalla sua il vantaggio della giovinezza, viene aiutato solo dall’amico Baron (Benedict Wong) e dall’agente governativo Danny Zakarweski (Mary Elizabeth Winstead) per intraprendere una lotta senza esclusione di colpi contro il suo duplicato, nel tentativo di salvare la propria pelle e quella del suo clone prima che si distruggano a vicenda.
Il risultato è un film che sorprende e intrattiene, ma più che altro per l’utilizzo dell’High Frame Rate 3D, che raggiunge l’obiettivo che si era prefisso Ang Lee di portare lo spettatore proprio lì al centro dell’azione, soprattutto nelle scene più concitate. Uno sforzo tecnico notevole e apprezzabile che però va a discapito della parte narrativa, che passa decisamente in secondo piano. Sicuramente da vedere ma meglio se in High Frame Rate 3D come lo abbiamo visto noi per fare questa recensione.
Gianluca Pacella