Filippo Timi presenta il nuovo film di Sebastiano Mauri, Favola, prodotto da Palomar con Rai Cinema e distribuito da Nexo Digital. Sarà al cinema solo domani, il 26 e il 27 giugno. Destinato a diventare un cult, Favola è una commedia dissacrante sulla presa di coscienza e liberazione di una donna borghese transessuale nell’America patinata anni 50 (recensione in anteprima)
Il film, Favola, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale sempre di Filippo Timi prodotto dal Teatro Franco Parenti e campione d’incassi, affronta il tema dell’identità sessuale attraverso l’idea e la messa in scena di Filippo Timi che veste i panni di una casalinga americana degli anni 50, Mrs Fairytale. In quegli anni, come lo stesso Timi racconta, “le donne erano costrette a essere affascinate da un’aspirapolvere. Nel dopoguerra, quando i mariti sono tornati a casa, si sono ritrovati le mogli che avevano tirato avanti benissimo. Per metterle sotto, le costrinsero a indossare bustini che spostavano gli organi interni, gonne ampissime, tacchi alti e a essere pettinate sempre perfettamente. È complicatissimo fare le faccende domestiche così”.
Filippo Timi è un vero e proprio trasformista, eccezionale nel suo calarsi totalmente in una Mrs Fairytale che passa le sue giornate rinchiusa nella sua meravigliosa casa dei sogni senza un attimo di respiro.
Quello a cui assistiamo è un mondo surreale dove le aspirazioni e i sogni dei personaggi prendono corpo, si scontrano, crollano e si realizzano. Un sogno in cui chiunque può essere chi vuole liberamente.
Mrs Fairytale conversa amabilmente con la sua Lady, una cagnolina impagliata, e spettegola con l’amica Mrs Emerald, una perfetta Lucia Mascino, in crisi coniugale.
Ci sono poi i tre gemelli Ted, Tim e Gleen (Luca Santagostino) che, a seconda del momento, movimentano la vita della casa.
Dietro la facciata, tuttavia, si celano segreti terribili che porteranno a possibilità inaspettate: “In questo mondo perfetto cominciano a succedere delle piccole cose, finché non ne succede una che lascia tutti a bocca aperta: mi spunta un pisello!”, spiega Timi.
Ovviamente Mrs Fairytale (nomen omen, fiaba) non può confessarlo al marito.
Come risolvere tutto questo?
Favola è una commedia agrodolce che parla del desiderio di emancipazione e del difficile percorso per raggiungerla. Si ride, si piange, si prova amarezza. Quel che è certo è che Favola è destinato a diventare un cult movie e che non lascerà indifferenti. È un film che può raggiungere tutti, è universale.
Non perdetevelo!