È uscito venerdì 26 aprile, FABER NOSTRUM (Sony Music / Legacy Recordings), l’album tributo a FABRIZIO DE ANDRÉ. Il progetto, nato dal crescente interesse per la figura di Fabrizio De André anche tra i più giovani, è stato coordinato da Massimo Bonelli di iCompany e condiviso da Fondazione Fabrizio De André Onlus e ha visto la partecipazione speciale di alcuni dei nomi più influenti della nuova scena musicale italiana: Artù, Canova, Cimini Feat. Lo Stato Sociale, Colapesce, Ex-Otago, Fadi, Gazzelle, La Municipal, The Leading Guy, Ministri, Motta, Pinguini Tattici Nucleari, Vasco Brondi, Willie Peyote, The Zen Circus. Che hanno supportato il progetto interpretando i brani a loro più vicini del grande Faber. Brani davvero attuali, che grazie a questa iniziativa potranno raccontare il mondo di oggi attraverso la voce di interpreti contemporanei.
L’uscita dell’album è stata anticipata dalla versione speciale di “Amore che vieni, Amore che vai” degli Ex-Otago, “Verranno a chiederti del nostro amore” reinterpretato da MOTTA, “Inverno” dei MINISTRI e da “Canzone dell’amore perduto” di Colapesce, il cui video, diretto da Giacomo Triglia, è visibile al link: https://SMI.lnk.to/ColapesceFaberNostrum
Questa la tracklist completa di FABER NOSTRUM:
- Gazzelle – Sally
- Ex-Otago – Amore che vieni, amore che vai
- Willie Peyote – Il bombarolo
- Canova – Il suonatore Jones
- CIMINI feat. Lo stato sociale – Canzone per l’estate
- Ministri – Inverno
- Colapesce – Canzone dell’amore perduto
- The Leading Guy – Se ti tagliassero a pezzetti
- Motta – Verranno a chiederti del nostro amore
- La Municipàl – La canzone di Marinella
- Fadi – Rimini
- The Zen Circus – Hotel Supramonte
- Pinguini Tattici Nucleari – Fiume Sand Creek
- Artù – Cantico dei drogati
- Vasco Brondi – Smisurata preghiera
E di seguito il video-racconto di Mauro Caputi della conferenza stampa di presentazione fatta lo scorso 30 aprile al “Mercato centrale” di Roma alla presenza di Massimo Bonelli e Dori Ghezzi. A proposito del progetto Faber Nostrum proprio Dori Ghezzi ha commentato: «Sono senza dubbio favorevole a rivisitazioni che comportano scelte coraggiose e quasi spericolate, per poi scoprire, piacevolmente, che hanno ragione di esistere. Del resto, anche Fabrizio sentiva di volta in volta l’esigenza di sperimentare e innovarsi cercando di non ripetere se stesso. Queste operazioni oltretutto ci confermano che c’è sempre un forte punto di congiunzione e comprensione fra più generazioni e diversi linguaggi».
Se volete approfondire ulteriormente, tutti i contenuti speciali del progetto sono raccolti nella seguente landing page: https://fabernostrum.sonymusic.com/.