Intervista doppia realizzata da Roberta Nardi e Iolanda Pomposelli in esclusiva per Lifestyle made in Italy ai vincitori dell’edizione 2016 del Concorso il Più bello d’Italia e Ragazza Protagonista: Manuel Di Bernardo e Ludovica Cutuli.

manuel di-bernardo-vincitore-il-piu-bello-ditalia-ludovica-cutuli-ragazza-protagonista-2016Lui, altezza 1.88. Anni 21. Indossatore e fotomodello ma vorrebbe fare anche l’attore. Lei, altezza 1.75. Anni 15. Professione studentessa. Manuel Di Bernardo e Ludovica Cutuli sono questi i nomi dei vincitori 2016, rispettivamente, de Il più bello D’Italia e Ragazza protagonista. Andiamo a conoscerli meglio…

Manuel, quando hai capito che volevi intraprendere il mestiere di indossatore e fotomodello?

“Per 14 anni, oltre a studiare, mi sono dedicato alla grande passione che avevo per il calcio. Mi sono sempre impegnato con costanza e sacrifici, rinunciando alle uscite con gli amici o con la ragazza oppure ad andare in discoteca. Tuttavia le vere soddisfazioni nel calcio non sono arrivate e mentre la delusione aumentava, ricordo che un amico mi invitò a partecipare ad un concorso di bellezza. Successivamente ho avuto diverse opportunità sia in tv che come modello.”

Ludovica, quali sono i tuoi sogni nel cassetto? In che campo ti piacerebbe essere “protagonista”?

“Il mio sogno è raggiungere il successo in diversi campi come ad esempio la moda e la recitazione. Mi piacerebbe diventare modella e attrice.”

Manuel, la tua famiglia che ne pensa delle tue aspirazioni?

“Entrambi i genitori inizialmente erano in disaccordo sulla mia decisione di tentare la professione del modello in quanto non la reputavano migliore rispetto al mestiere del calciatore; nonostante questo, devo dire che mi hanno sostenuto molto ed incoraggiato a coltivare con lo studio questa mia fortissima passione.”

Ludovica, ti aspettavi di vincere? Quali sono state le tue impressioni sulla serata della finale nazionale?

“No, assolutamente. Non mi aspettavo di vincere perché c’erano molte altre ragazze belle e onestamente tutt’ora non ho realizzato completamente ciò che è avvenuto.

Le mie impressioni sono state molto positive. Tutta quest’esperienza è stata molto significativa: importante e nello stesso tempo educativa e divertente!”

Roberta Nardi e Iolanda Pomposelli