Tra i fiori all’occhiello dell’arte culinaria napoletana un posto speciale è occupato dalla mozzarella in carrozza, un nome che rievoca qualcosa di elegante e nobile, quasi di principesco, per un piatto tanto gustoso quanto semplice da preparare.
In realtà la ricetta della mozzarella in carrozza, sembra affondare le sue radici nella tradizione contadina medievale, quando il latte appena munto veniva caricato sui carri e il suo trasporto dalle campagne alle città richiedeva tempi lunghi e viaggi impervi. Con gli scossoni e i movimenti dei carri, causati dalle irregolarità delle strade, il latte conservato nei contenitori finiva per diventare una sorta di cagliata, ottima poi per realizzare dei formaggi freschi o a pasta filata come la mozzarella.
Dall’incontro di qualche fetta di una fresca mozzarella o di una mozzarella presente in commercio, con due fette di pane casereccio, a rievocare la forma delle ruote dei carri e delle carrozze usati per il trasporto, nasce la mozzarella in carrozza, ancora oggi preparata allo stesso modo. Oggi tuttavia molti preferiscono sostituire alle fette di pane casereccio le più comode fette rettangolari che caratterizzano il pane in cassetta, snaturando un poco la forma originaria nonché il nome evocativo di questo piatto.
Per mantenere almeno il gusto originale, una volta racchiusa la mozzarella al loro interno, ancora meglio se di bufala, le fette di pane devono essere prima passate nella farina, poi nell’uovo e poi nel latte, per essere infine fritte in padella nell’olio caldo, diventando quindi la carrozza, dorata e croccante, di questo squisito formaggio fresco.
Nella tradizione napoletana la mozzarella in carrozza, rappresenta un piatto semplice da fare e sfizioso, nonché un ottimo modo per riciclare le fette di mozzarella avanzate, magari dalla preparazione della pizza, creando un piatto del tutto nuovo.
Data la semplicità e la bontà di questo piatto, tutta giocata su un connubio di consistenze equilibrate e contrastanti, come la croccantezza e la sapidità del pane abbinato al filante calore della mozzarella, ne esistono diverse varianti, locali e regionali, anch’esse apprezzate e ormai entrate nella storia.
C’è per esempio chi preferisce, prima della frittura, fare un’ultima passata nel pangrattato, per essere sicuri di ottenere una doratura e una croccantezza perfette che, assieme alla consistenza filante della mozzarella, rappresenta il punto forte di tutto il piatto.
La più famosa variante regionale è invece la versione veneziana, che vuole la mozzarella in carrozza più gonfia di ingredienti, con l’aggiunta di acciughe o prosciutto, e immersa in una pastella già lievitata prima di essere fritta.
Questi fagottini di bontà possono essere preparati anche in pochi minuti, e serviti come sfizioso antipasto o come secondo e sicuramente porteranno allegria e gusto sulla vostra tavola, facendovi fare un’ottima figura con i vostri commensali.
Ecco la ricetta completa per preparare la tradizionale mozzarella in carrozza.
Ingredienti per 5 mozzarelle in carrozza
- 10 fette di pane casereccio di forma sub-circolare
- 5 fette di mozzarella vaccina o di bufala
- 2 uova
- 25 ml di latte
- farina q.b.
- pangrattato q.b.
- olio di arachidi q.b.
- sale a piacere
Preparazione
- Porre ogni fetta di mozzarella, ben scolata dal siero, tra due fette di pane casereccio a cui avrete già asportato la crosta esterna.
- Sbattere le uova in una ciotola capiente, aggiungendo un pizzico di sale e il latte a filo.
- Passare l’insieme di pane e mozzarella nella farina, quindi nelle uova sbattute con il latte e per finire nel pangrattato.
- Versare l’olio di arachidi in una padella antiaderente e farlo riscaldare, immergervi quindi le mozzarelle in carrozza realizzate, fino a farle dorare da entrambi i lati.
- Togliere dal fuoco con un mestolo forato, lasciare scolare dall’accesso di olio ponendole su della carta assorbente e gustare ben calde.