Arriva il 19 dicembre nelle sale distribuito da Universal Pictures, Last Christmas, una commedia romantica, divertente e emozionante, scritta (soggetto e sceneggiatura) da Emma Thompson e Bryony Kimmings e diretta da Paul Feig. Trama, trailer e recensione in anteprima
A 35 anni dall’uscita dell’iconica e sempreverde hit natalizia, Last Christmas, degli Wham, Universal Pictures, porta nelle sale una nuova commedia romantica natalizia ispirata proprio alla famosissima canzone. Neanche a dirlo il titolo non poteva che essere Last Christmas. A tessere la trama, di questo grande classico della tradizione cinematografica inglese, troviamo un team creativo tutto inglese, Emma Thompson e Bryony Kimmings, eccezion fatta per il regista Paul Feig che, dopo le atmosfere da giallo di Un piccolo favore, torna a un genere più leggero e scanzonato.
SINOSSI
Last Christmas è ambientato a Londra durante le feste di Natale e segue le vicende di Kate (Emilia Clarke), una ragazza particolarmente goffa, irrimediabilmente sfortunata e con un’esistenza costellata di scelte sbagliate e piccoli vizi, come l’alcol. Decisa a provare a invertire il trend e cambiare qualcosa nella sua vita, decide di accettare un lavoro durante le feste di Natale come elfo in un negozio di articoli natalizi. Impiego che potrebbe rivelarsi l’ennesimo disastro, se non fosse per Tom (Henry Golding), aitante giovane troppo perfetto per essere vero, incontrato per caso proprio fuori al negozio. Tom ha la capacità di vedere attraverso le numerose barriere di Kate, demolendole una ad una. Nella magica atmosfera della Londra natalizia i due protagonisti potrebbero vivere una favola romantica, ma a Natale le sorprese sono sempre dietro l’angolo!
Come già accennato in precedenza, Last Christmas, è ispirato all’omonima canzone di George Michael, scomparso proprio il giorno di natale del 2016. Nella colonna sonora del film, curata da Theodore Shapiro, troviamo alcuni indimenticabili successi del cantautore britannico, come Faith e Freedom e un brano inedito, “This Is How (We Want You To Get High)”, a cui stava lavorando prima di morire, suonato lungo i titoli di coda.
Il film è una bella favola di Natale, con una trama leggera ma allo stesso tempo profonda e ritagliata ad arte per esaltare le doti artistiche di Emilia Clarke, qui alle prese con un personaggio femminile ricco di sfaccettature che tenta di riportare un po’ di spensieratezza in una vita segnata da un episodio che, in un certo senso, ha fatto spegnere la sua parte più leggera e speciale.
È prorio lei il vero punto di forza del film, universalmente conosciuta come la Daenerys Targaryen della serie tv targata HBO, Il Trono di Spade. L’attrice non è nuova ai film romantici, come sa chi ha visto Io prima di te, nel quale duettava con Sam Claflin. Ma qui Emilia non solo recita, ma canta anche, esibendosi con la sua splendida voce e tanto di costume da elfo in un divertente repertorio natalizio, che la rende comicamente irresistibile. Il suo personaggio, che dimostra un notevole attaccamento all’alcool e si diletta in brutte figure, ricorda un po’ un’altra eroina delle commedie natalizie british: Bridget Jones.
Ad affiancare Emilia troviamo un’altra star in ascesa, Henry Golding che, seppur con ruolo diverso, parte anche lui da un curriculum più televisivo che cinematografico e che sta intensificando sempre con lavori per il grande schermo. Guy Ritchie lo ha voluto in The Gentlemen, mentre Robert Schwentke lo ha ingaggiato per il film dei G.I. Joe Snake Eyes, affidandogli la parte del protagonista.
Nel cast troviamo anche un’irresistibile Emma Thompson, ad impreziosire una commedia che si presenta già di per sé come un meraviglioso gioiellino di Natale. In grado di scaldare il cuore, ma anche di far riflettere su un tema estremamente importante e attuale: la Brexit e gli estremismi xenofobi in generale. Infatti la famiglia di Kate si è trasferita a Londra dalla ex Jugoslavia per sfuggire alla guerra e qui hanno fatto di tutto per integrarsi in nome del fatto che una comunità unita e attenta anche ai bisogni dei più deboli, è una comunità più forte, indipendentemente dalle origini e dall’estrazione sociale dei singoli.
Curiosità
- Kate è un’aspirante cantante, motivo per cui la sua interprete, Emilia Clarke, canta da sola i brani del suo personaggio, senza l’ausilio di un’altra voce.
- Il film prende il titolo dall’omonima canzone scritta da George Michael mentre faceva parte degli Wham!: Last Christmas. Nata nel dicembre del 1984 è una canzone indiscutibilmente pop e super-orecchiabile, destinata fin da subito a diventare la colonna sonora di tanti e tanti Natali a venire. Scritta da George Michael durante una visita ai genitori in occasione delle festività natalizie (per la precisione nella sua cameretta di bambino), divenne immediatamente un successo, arrivò in vetta alle classifiche e confermò, più che consacrò, il successo degli Wham!
- La colonna sonora comprende anche un brano inedito di George Michael “This Is How (We Want You To Get High)”che accompagnerà la scena finale del film.
E considerata l’evidente ambientazione natalizia, e le feste ormai vicine, non resta che andare al cinema.