Trama, trailer e recensione de “L’uomo sulla strada”, esordio alla regia di Gianluca Mangiasciutti con Lorenzo Richelmy e Aurora Giovinazzo. Un mix di suspense e adrenalina dal 7 dicembre al cinema distribuito da Eagle Pictures

L’uomo sulla stradaPresentato con successo in anteprima nella sezione Panorama Italia di Alice nella Città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma, arriva mercoledì 7 dicembre al cinema distribuito da Eagle Pictures “L’uomo sulla strada”, opera prima di Gianluca Mangiasciutti, che dopo numerose esperienze come assistente alla regia in importanti progetti internazionali (tra gli altri,Mission: Impossible III), si cimenta in un drama thriller, il cui soggetto si è aggiudicato il Premio Solinas – Storie per il cinema. A vestire i panni dei protagonisti, Lorenzo Richelmy (Il talento del CalabroneLa ragazza nella nebbiaMarco Polo), che ha ottenuto una Menzione Speciale Premio RB Casting ad Alice per la sua interpretazione, e una delle attrici emergenti più promettenti del cinema italiano, Aurora Giovinazzo (Anni da caneFreaks Out). Insieme a loro in questa intensa storia, l’interprete di “America LatinaAstrid Casali (Il vegetaleDOC – Nelle tue mani). Ne “L’uomo sulla strada”, la fatalità della vita, l’inquietudine del senso di colpa e il desiderio di vendetta si intrecciano in un film raffinato, dal respiro internazionale, in cui ritmo e suspence conducono ad emozioni e sentimenti, però, inaspettati.

TRAMA

Il film, prodotto da Roberto Proia per Eagle Pictures e realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il patrocinio della Città di Torino, ci porta nella vita di Irene una ragazza di 18 anni, Irene, che per crescere, per completare il suo coming of age, ha bisogno di superare il trauma della morte di suo padre investito da un pirata della strada proprio sotto i suoi occhi quando era solo una bambina di 8 anni. Come spesso accade nelle persone che hanno vissuto simili eventi, col tempo ha finito per negarsi la possibilità di essere felice, di prendere in mano la sua vita, come se avesse assunto su di sé la colpa di un evento su cui in realtà non aveva nessun potere. La vita, beffarda come solo lei sa essere, la fa incontrare con l’uomo che di quell’incidente fu, suo malgrado, la causa. Lasciata la scuola, la ragazza, finisce infatti a lavorare nella fabbrica gestita da Michele, un giovane imprenditore, che di quel crimine non si è mai preso la responsabilità, finendo però inconsciamente per auto punirsi, scegliendo la vita che suo padre aveva scelto per lui e che forse non desiderava. Quando Michele riconosce il nome della figlia di quell’uomo, quando vede la sua difficoltà nello stare al mondo, chiara conseguenza di quel trauma, intravede nel prendersi cura di lei una possibile via di espiazione, o meglio di riparazione al danno causato. Michele prova subito un forte istinto di protezione verso la ragazza, che ben presto si trasforma in amore. Irene completamente all’oscuro del fatto che Michele sia in realtà l’uomo a cui sta dando la caccia, inizia ad aprirsi e confidarsi con lui. E mentre il cerchio si stringe attorno a Michele, avviene qualcosa di inaspettato…

 

“L’uomo sulla strada” non è solo un thriller psicologico ricco di suspense e adrenalina, ma anche una storia storia d’amore. Un film capace di addentrarsi nella profondità e nelle contraddizioni dell’animo umano, mettendone in evidenza luci e ombre. Ma è anche un film che parla di speranza in cui comunque a vincere sono sempre la vita e l’amore.

La pellicola distribuita da Eagle Pictures ti aspetta al cinema dal 7 dicembre.