BNL premia Giuseppe Bonito regista de “L’Arminuta”, film nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma, con un riconoscimento all’arte e alla maestria di chi lavora dietro la macchina da presa

Giuseppe Bonito riceve il Premio BNL per il film L’ArminutaÈ stato presentato in selezione ufficiale alla Festa del Cinema di Roma venerdì 15 ottobre “L’Arminuta” film diretto da Giuseppe Bonito, regista di “Figli” (vincitore del Nastro d’Argento come miglior commedia), tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Donatella Di Pietrantonio Premio Campiello 2017,  che uscirà nelle sale il 21 ottobre distribuito da Lucky Red.

Come il romanzo a cui si ispira, il film, porta sullo schermo la storia di una ragazzina di tredici anni costretta a lasciare la vita cui appartiene per ricongiungersi alla famiglia in cui è nata, passando da un mondo moderno e ricco a una realtà rurale e ancora arcaica. Uno straniamento in cui l’Arminuta, ossia la ritornata, dovrà attraversare il senso di abbandono per arrivare a scoprire quello di appartenenza.

Una storia intensa e estrema che ha conquistato i lettori facendoli immedesimare in una ragazza che con rabbia e coraggio elabora dentro di sé il significato del rapporto genitori-figli, della maternità, dell’amore e dell’abbandono.

A proposito della pellicola il regista Giuseppe Bonito ha dichiarato: “Il film, così come il romanzo, racconta un anno di vita di questa ragazzina alle soglie dell’adolescenza, un periodo che segnerà la sua vita per sempre, in cui sperimenterà il dolore e la durezza ma anche l’amore, la dolcezza e la bellezza a tratti feroce che la vita riserva. Mi piacerebbe che la narrazione restituisse soprattutto due cose: da un lato lo sguardo de l’Arminuta, che è testimone suo malgrado, e dall’altro il magma incandescente dei sentimenti laceranti che questa storia contiene. L’Arminuta affronta una delle paure più profonde di ogni individuo, quella di perdere le persone dalle quali dipende la propria felicità ed è anche il racconto del contrasto tra il destino e la volontà dell’essere umano“.

SINOSSI

Estate 1975. Una ragazzina di tredici anni viene restituita alla famiglia cui non sapeva di appartenere. All’improvviso perde tutto della sua vita precedente: una casa confortevole e l’affetto esclusivo riservato a chi è figlio unico venendo catapultata in un mondo estraneo.

Il film prodotto da Roberto Sbarigia per Maro Film, Maurizio e Manuel Tedesco per Baires Produzioni, Javier Krause per Kaf con Rai Cinema, arriva nelle sale il 21 ottobre distribuito da Lucky Red.

IL PREMIO BNL AL REGISTA GIUSEPPE BONITO

E proprio al regista Giuseppe Bonito per il film L’Arminuta BNL Gruppo BNP Paribas, per il 16° anno consecutivo main partner della Festa del Cinema di Roma, ha deciso di assegnare un riconoscimento di 10.000 euro che per la prima volta va a premiare l’arte e la maestria di chi lavora dietro la macchina da presa: sceneggiatori, registi e autori, figure che hanno un ruolo di primissimo piano nel rendere il cinema un’emozione sempre nuova.

La Banca ha voluto premiare la qualità del lavoro, il coraggio di innovare e sperimentare, il percorso personale e professionale, la capacità di interpretare il presente con uno sguardo sul mondo: un’iniziativa per supportare coloro che, nonostante le limitazioni imposte per la Pandemia da Covid-19, hanno continuato a portare avanti il loro lavoro e le loro attività. E Bonito, talentuoso regista alla sua terza opera, traduce con grande efficacia nel linguaggio cinematografico la storia di un’adolescente che viene inspiegabilmente tolta alla famiglia affidataria, che l’ha cresciuta amorevolmente in città per tredici anni, e catapultata in un mondo rurale e arcaico, presso quella che è la sua famiglia d’origine, ai suoi occhi sconosciuta, fredda e distante.

Sarà la figura della sorellina – la prima ad accoglierla con curiosità e affetto – e il legame che si creerà tra loro, insieme al rifugio che la protagonista trova nello studio e nella scrittura, a farle superare quei sentimenti di vergogna, disagio e senso di estraneità che l’accompagneranno per tutto il film, durante il quale cercherà di capire il motivo dell’abbandono.

Il film tocca con delicatezza i temi dell’affido, dell’inclusione, dell’emancipazione attraverso lo studio, della forza che hanno le persone tra loro opposte, ma che cercano di incontrarsi. Come faranno la protagonista e la sorellina Adriana, traendo forza reciproca.

È la forza che deriva dall’affidarsi l’uno all’altro, una vicinanza umana frutto dell’inclusione, della solidarietà, della tutela delle diversità. Sono i valori di BNL-BNP Paribas – sui quali si fonda l’agire quotidiano del singolo come della comunità di persone che lavorano nel Gruppo – e che trovano la sintesi nella frase #StrongerTogether, vera e propria identità aziendale.

Il Premio BNL è stato consegnato oggi alle ore 15.30, presso lo Spazio BNL dell’Auditorium.