
I 23 Azzurri convocati da Conte per Euro 2016
Ci siamo!
Stasera tocca a noi: l’Italia di Conte debutta a Lione per Euro 2016 contro il Belgio dei giovani talenti (ore 21).
Le prossime: Italia-Svezia il 17 alle 15 ed Italia-Irlanda il 22 alle 21.
Le televisioni saranno i focolari dove si raccoglieranno famiglie e combriccole di amici, per tifare, mangiare, bere, urlare soffrire rimangiare e bere di nuovo imprecare od osannare!!
Sky trasmetterà la totalità delle partite mentre la Rai seguirà gli eventi principali.
A tal proposito vi segnaliamo la possibilità di seguire Rai dire Europei con la Gialappa’s Band su Rai 4 e Rai Radio 2, per scoprire mondi paralleli e storie improbabili intorno all’evento sportivo ed ai suoi protagonisti.
Tolte le esibizioni di stupidità degli Hooligans e simili, la divertente e colorata marea di tifosi europei permette di sorridere e magari immergersi in una competizione ed in un splendido evento di costume, lontano dalla pesante rivalità dei campionati nazionali. Rai dire Europei può essere l’occasione per respirare lo spirito canzonatorio e folkloristico che questa manifestazione dovrebbe avere, tipo campionato mondiale di Quidditch!
Non avremo i Totti e Pirlo, ma la solidità sembra essere la parola d’ordine per esprimere di nuovo quel calcio di ripartenza come si dice oggi, il catenaccio di una volta, dopo una parentesi di alcuni anni durante i quali abbiamo provato a fare noi la partita. Ma niente da fare, noi siamo fatti così: Primo non prenderle e poi si vedrà!! L’Italia del resto è squadra femmina come amano dire i ragazzi della Gialappa’s.
Filosofia di vita, scaramanzia, amore patriottico e spirito sportivo, con la compagnia doverosa di una birra ghiacciata e gli affari d’oro delle pizzerie a taglio. Insomma non solo calcio.
Qualcosa nell’aria mi dice che potremmo fare la nostra figura! Se ripenso al mondiale vinto e alla squadra che potevano vantare nel 2006 non dovrei entusiasmarmi: A nomi non c’è partita! Ma il calcio lo fanno i gol, non i nomi!
La follia ed il coraggio dei protagonisti spesso inattesi, instancabili od occasionali amanti di quel pallone che continuano a rincorrere e corteggiare può condurre lontano. E se Tavecchio sembra non essere il numero uno col pallone tra i piedi e Conte di sicuro non il più amabile, la strana alchimia che porta ai grandi successi ha strade da percorrere che nessuno può prevedere.
Per ora godiamoci questo sport e condividiamo… oggi che non si può evitare di farlo, facciamolo anche con chi abbiamo affianco, semplicemente con un bel brindisi ed un sorriso!!
Dai Ragazzi!!! Forza azzurri!!!