In quest’epoca in cui i rapporti umani sono stati notevolmente complicati sia dai ritmi forsennati della vita quotidiana che dall’avvento dei social networks, sempre più persone si domandano: Come imparare ad essere felici? Dove trovare un’ancora di salvataggio a cui sorreggersi nei momenti più bui? La parola di un buon amico che riaccenda una luce? Un amico che in questi tempi, sempre più impersonali, può essere anche un libro. Magari scritto da chi ha capito, dalle sue esperienze di vita, dal suo modo di guardare il mondo, Come imparare ad essere felici. Ma soprattutto l’importanza di condividere questa sua scoperta con chi questa capacità l’ha dimenticata “perso dentro i fatti suoi”.
A questo proposito, noi di Lifestylemadeinitaly.it, grazie alle tante case editrici con cui collaboriamo, abbiamo trovato ben 3 romanzi che, ognuno con il suo personale punto di vista, offrono al lettore tre diversi metodi per imparare ad essere felici: Due sirene in un bicchiere di Federica Brunini (Feltrinelli), Vittoria di Barbara Fiorio (Feltrinelli) e La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaelle Giordano (Garzanti). Noi li abbiamo letti tutti e per aiutarvi nella scelta di quello che potrebbe fare meglio al caso vostro vi riportiamo di seguito sinossi e una breve recensione.
Due sirene in un bicchiere di Federica Brunini (edito da Feltrinelli)
Una vacanza detox da una quotidianità diventata sempre più lontana dai propri ideali. Un viaggio alla riscoperta del loro vero io, per riappacificarsi con il passato per poter riprendere la giusta via verso un futuro migliore. Questo è parte di ciò che cercano quelli che chiedono di staccare la spina al b&b delle Sirene Stanche. Quattro stanze, ognuna con una caratterizzazione ben precisa, adagiate dietro un portone turchese, a cui si arriva solo se accettati dalle due donne che le gestiscono. Dana, trent’anni, un figlio da crescere e una grande voglia di rendere migliore la vita degli altri con piccoli semplici gesti fatti di cibo veg e biologico, meditazione, danze sufi, riti di guarigione, misteriosi messaggi sulle pareti delle stanze, amuleti fai da te e liste di desideri da compilare. E Tamara, pittrice di mezza età che ama il mare, il silenzio e la solitudine del suo atelier. Sono loro infatti a valutare le lettere di motivazione scritte dai potenziali ospiti e a decidere quale caso merita un salutare relax lontano da tecnologia e frenetico tran tran quotidiano. Questa volta i fortunati prescelti, che hanno ricevuto la busta azzurra con il simbolo di una sirena per confermare il soggiorno, sono stati Eva, Jonas, Olivia, Lisa e Lara, attirati dalla prospettiva di risanare corpo e anima, e trovare risposte alle loro domande esistenziali. In cerca di serenità e felicità che hanno perso da tempo. Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta e così tra avventure, bugie, misteri e una notte intensa gli ospiti del b&b e le due gestrici impareranno che “quello che succede è l’unica cosa che sarebbe potuta accadere” e “il momento in cui qualcosa avviene è sempre quello giusto”.
Recensione
Il B&B delle Sirene Stanche è un luogo magico, dove il tempo sembra scorrere ad un’altra velocità rispetto alla vita fuori dall’isola. Un posto dove non c’è posto per la tecnologia, perché le uniche connessioni disponibili sono quelle con umane: con il proprio io e gli altri. Un luogo incantato dove si avverte prepotente la presenza di una natura selvaggia e il silenzio è rotto solo dalla voce del mare e del vento. Dove potersi davvero guardare dentro e ascoltarsi, senza che la propria voce interiore sia sovrastata dal frastuono in cui quotidianamente siamo immersi. E ripartire chiudendo eventuali conti in sospeso con il passato, trasformando antichi dolori mai sopiti in forza per andare avanti e seguire i propri sogni di bambino. Avendo finalmente il coraggio di diventare quello che davvero si voleva essere e non quello che la società moderna ci impone di essere. Un racconto emozionante e coinvolgente che, grazie alla scorrevolezza della scrittura della Brunini, ci trascina in un continuo mutamento di punti di vista, proprio come il moto delle onde del mare mostrandoci come non occorrano tante complicazioni personali e tecnologiche per ritrovare la vera felicità.
Vittoria di Barbara Fiorio (edito da Feltrinelli)
Vittoria, 46 anni, fotografa genovese con alcune pubblicità di successo alle spalle, un profilo Facebook su cui da consigli ad aspiranti fotografi e una vita tutta da ricostruire. Andata in pochissimo tempo letteralmente a rotoli, proprio come un vecchio rullino fotografico rotto. Non ha più un lavoro, Federico, grande amore della sua vita, se né andato senza tante spiegazioni, o comunque non sufficienti ad aiutare Vittoria a svoltare pagina e troppi conti da pagare, oltre ad un gatto, Sugo, da sfamare. Come se non bastasse, sembra aver perso anche tutta la sua creatività e la voglia di far fotografie. Ma suo malgrado, Vittoria, ha un dono: sa leggere i tarocchi, anche se non ci crede, o meglio sa leggere le persone! E così le sue più care amiche decise a darle una mano la convincono, suo malgrado, ad iniziare l’attività di cartomante.
Un modo di pagare l’affitto, aiutando dei cuori infranti come lei, a cambiare strada, ritrovare fiducia in sé stessi e reimparare in qualche modo ad essere felici, cambiando semplicemente prospettiva. Un vero cambio di prospettiva anche per la stessa Vittoria che ispirata dall’emozioni che vede passare sui volti dei suoi clienti ritroverà la creatività e la voglia di immortalare quelle emozioni, inventando così una nuova professione: la fotomanzia. Che la aiuterà a riscoprire il mondo che la circonda e a costruirsi una vita, perché solo lei è l’artefice del suo destino e in fin dei conti “Tu sei quello che decidi di essere”.
Recensione
Difficilmente mi è capitato di paragonare un romanzo ad una valigia (ovviamente in senso positivo), ma per Vittoria trovo che non ci sia paragone più azzeccato. Si perché in questo romanzo della Fiorio c’è un mondo! Fatto di persone, che non sono solo la protagonista, ma anche coloro che si affidano alla sua capacità di leggerle attraverso i tarocchi, per trovare soluzioni ai loro problemi esistenziali. E poi ci sono i suoi ricordi, belli e brutti. Quelli che vorrebbe chiudere in uno scomparto da non aprire più, se non quando hanno smesso di fare male e quelli invece da tenere a portata di mano per dare luce ai momenti bui. Ci sono le emozioni: fallimenti, amicizia, voglia di riscatto, amarezza, gioia, rabbia, tenerezza, senso di impotenza, disperazione, sconforto, vuoti da colmare e zavorre da lasciare. Insomma un bagaglio “pesante” e variegato, ma con la giusta dose di leggerezza. Assolutamente consigliato a tutti, ma soprattutto a chi cerca un modo alternativo per riprendere in mano le redini della propria vita!
La tua seconda vita comincia quando capisci di averne una sola di Raphaëlle Giordano (edito da Garzanti)
Il romanzo di Raphaëlle Giordano ci catapulta nella vita di Camille. Una donna alla soglia dei fatidici 40. Un marito affettivamente distaccato, un figlio con cui è in costante contrasto e un lavoro che non la soddisfa più. Insomma una vita che fa acqua da tutte le parti. Acqua come quella del diluvio sotto cui la troviamo con l’auto in panne e senza la possibilità di chiedere aiuto. Ma ecco che nella disperazione più totale, Camille vede una luce. Una casa, dove andare a chiedere aiuto e la possibilità di chiamare il soccorso stradale. Il padrone di casa è Claude, un uomo molto gentile dall’aria rassicurante, che si presenta alla donna come un ambasciatore della felicità, in grado di cambiare in positivo la vita delle persone che si rivolgono a lui. Così prima di lasciarla andare via con il soccorso stradale, avendo intuito lo stato s’animo di Camille, le lascia il suo biglietto da visita, invitandola a chiamarlo per una chiacchierata. Anche se scettica, stanca dello stallo in cui si trova la sua vita, decide comunque di tentare e inizia a seguire la sorta di terapia di Claude. Una terapia fatta di semplici esercizi da fare ogni giorno come fare delle liste dei propri successi, delle proprie qualità o di ciò che si vorrebbe cambiare, passeggiare nella natura riscoprendo il mondo che la circonda, trovare dei momenti felici da ancorare a dei gesti o degli oggetti da ritirare fuori nel momento del bisogno. E da brava allieva Camille esegue gli esercizi e come per magia a poco a poco qualcosa in lei e intorno a lei inizia a cambiare…
Recensione
Se vi aspettate il classico manuale d’istruzioni di psicologia divulgativa, sappiate che non è così. Anche se vi assicuro che non dopo poche pagine vi ritroverete a pendere letteralmente dalle “labbra” di Claude anche voi come Camille, ad eseguire alla lettera le sue indicazioni, ad aspettare con ansia i passi successivi. E la cosa più straordinaria che vi accadrà, se vi lascerete guidare e aprirete la vostra mente, è che vi accorgerete che a poco a poco il vostro modo di guardare il mondo cambierà, il vostro umore migliorerà e vi scoprirete in poco tempo più felici e in grado di gioire anche per le cose più piccole e semplici. Vedrete che anche il vostro aspetto esteriore, la vostra salute e i rapporti con gli altri ne beneficeranno! E se non sarà proprio così, vi sarete comunque arricchiti di una lettura estremamente piacevole!