SINE, dal latino “senza” è il ristorante di Milano, progetto dello Chef napoletano Roberto di Pinto, che elimina il superfluo, sia nel piatto che sul conto
Il progetto dello Chef napoletano Roberto di Pinto si basa sulla “gastrocrazia” (termine che ha coniato dall’unione delle due parole “gastronomia” e “kratos”, potere in greco antico): un ristorante che grida “potere alla cucina!” per liberarla da inutili e vecchi preconcetti e cliché e renderla alla portata di tutti. Lo Chef infatti propone nel ristorante SINE anche menu degustazione a prezzi agevolati per i giovani (menu “under 25” a 35 euro): una bellissima opportunità per fare cultura attorno al cibo e rendere accessibile la cucina gourmet. Una vera e propria rivoluzione che si spera mettano in atto molti più ristoranti nel mondo dell’alta ristorazione.
L’ambiente del SINE è al tempo stesso elegante e informale, con dettagli vivaci soprattutto sulle pareti. Il racconto del menu parte infatti dai quadri che ci circondano in sala: lo Chef Di Pinto si diletta anche con la pittura e trasferisce su tela alcune delle sue creazioni più iconiche, come il “risotto con latte di mandorla e caviale” o la “parmigiana espressionista” o ancora il “big bang culinario dedicato a Marchesi”.
La cucina del ristorante SINE ha le sue radici nella tradizione napoletana, rivisitata grazie alla tecnica e all’esperienza maturata negli anni dallo Chef Di Pinto.
I suoi piatti parlano di momenti in famiglia, di condivisione, di cucina di casa. Sapori essenziali, semplici, veri. La scelta delle migliori materie prime valorizza la cultura partenopea ed esalta il racconto della tradizione popolare. Tutto parla di Napoli e del suo forte legame con la sua terra: la cucina di Roberto è “la cucina delle radici” ma anche “la cucina dei sogni”.

In foto, la pizzetta fritta
Ricette senza tempo, come il nome latino dato al menu degustazione “SINE TEMPORE”. Ecco quelle da non perdere.
“Scarpetta Napoletana” è un omaggio alla gestualità popolare e alle espressioni dialettali: tradizionale ragù napoletano rigorosamente accompagnato da pane caldo per poter poi ripulire il piatto, sinonimo di massimo gradimento!
“Pizzetta fritta”, tra gli street food più apprezzati del napoletano: quella dello Chef Di Pinto varia in base alla stagionalità degli ingredienti e al momento è in carta con un impasto al nero di seppia, servita con palamita, crema di zucchine trombetta, pomodorini confit, mandorle e basilico fresco.
“Mescafrancesca, patate e astice”: un tipico formato di pasta “mista” che racconta un’altra delle espressioni dialettali del napoletano, uniche nel loro genere. Una pasta e patate preziosa, arricchita da astice e servita a tavola direttamente in un tegame con il suo mestolo: è proprio come essere a casa, in famiglia, a tavola, per condividere il pranzo della domenica.
In ultimo, tra i dessert: “sacro e profano”, un babà al rhum con gelato al popcorn e popcorn caramellati.

In foto, “sacro e profano”
Contatti:
SINE Ristorante Gastrocratico
Viale Umbria1 126 – Milano
Tel. 0236594613
www.sinerestaurant.com