In via di definizione in questi giorni il documento della task force per disciplinare il rientro a scuola a settembre: mascherine obbligatorie, ingressi scaglionati e distanziamento i primi punti fermi

Rientro a scuola ai tempi del Covid-19Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sembra non avere dubbi sulla partenza in presenza del nuovo anno scolastico, non a caso il Ministero dell’Istruzione e il Comitato Tecnico Scientifico sono già a lavoro perché il rientro a scuola avvenga nella massima sicurezza. Tant’è che nei giorni scorsi sono state divulgate le prime indicazioni del comitato in merito alle misure da adottare per permettere agli studenti italiani di tornare in classe.

Tra queste non c’è assolutamente dubbio sul fatto che i nostri ragazzi dovranno imparare a convivere con la mascherina, che salvo nuove evoluzioni, sarà obbligatoria anche in classe. Ma andiamo a vedere in dettaglio le indicazioni date finora dal comitato tecnico scientifico per il rientro a scuola di Settembre.

Ingressi a scuola scaglionati

Il consiglio della task force è di far entrare gli studenti ogni 45 minuti, dalle 8 alle 10.15, consentendo alle fasce d’età comprese tra elementari e medie l’ingresso alle 8 per tutti. Nel caso di ingressi fino alle 10 del mattino l’uscita scalerebbe fino alle 16, in base al grado di scuola.

Misurazione della temperatura e igienizzazione mani all’ingresso

Prima dell’ingresso nell’istituto verrà misurata la temperatura corporea a docenti e alunni che con 37,5 di febbre dovranno tornare a casa. Inoltre all’ingresso verranno installate delle postazioni con il gel igienizzante per studenti, docenti e personale scolastico.

Composizioni classi al rientro a scuola

Al momento non ci sono ancora indicazioni precise sul numero massimo di studenti per classe che probabilmente potrebbe variare a seconda delle dimensioni delle aule.

Lezioni in spazi alternativi messi a disposizione da enti pubblici e privati

Per far fronte all’obbligo di mantenere il distanziamento sociale, le scuole potranno utilizzare per le lezioni anche locali messi a disposizione da enti pubblici o privati, chiedendo ai Comuni anche di mettere a disposizione spazi all’aperto.

Obbligo di indossare la mascherina in classe

Studenti e docenti dovranno indossare la mascherina durante tutte le lezioni. Fanno eccezione i bambini della scuola dell’infanzia.

Distanziamento sociale

Nelle classi dovrà essere garantito il distanziamento dei banchi fino a un metro, mentre in palestra e in mensa, in assenza di mascherine, la distanza di sicurezza è stata fissata a due metri. Mantenere il distanziamento fisico si preannuncia particolarmente difficile per i bambini della scuola dell’infanzia, per i quali si dovranno applicare speciali accorgimenti organizzativi e comportamentali del personale scolastico.

Ovviamente anche tutto il personale non docente dovrà garantire il distanziamento di almeno 1 metro e indossare la mascherina chirurgica negli spazi comuni.

Lezioni da 40/45 minuti

Un’altra novità riguarderà la durate delle lezioni che sarà di 40/45 minuti finché non miglioreranno le condizioni legate al contagio da Covid-19.

Didattica a distanza

Brutte notizie per chi è esausto della didattica a distanza perché forse ci accompagnerà anche per il nuovo anno scolastico. Infatti nel documento del Comitato Tecnico Scientifico, si lascia la libertà a ogni istituzione scolastica, in virtù dell’autonomia di cui gode, di definire modalità di alternanza/turnazione/didattica a distanza proporzionate all’età degli alunni e al contesto educativo complessivo.

In particolare forme di didattica a distanza potranno essere riproposte in parte anche per la scuola secondaria di I e II grado al fine di ridurre la concentrazione di alunni negli ambienti scolastici.

Docenti di potenziamento ritornino in cattedra

Inoltre per far fronte alla necessità di un aumento di docenti, la task force tecnico scientifica ha consigliato di far tornare in cattedra gli insegnanti di potenziamento.

Mensa

Se la mensa è troppo piccola il Comitato Tecnico Scientifico consiglia che la scuola adotti dei lunch box per permettere agli studenti di consumare il pasto in classe.

Presenza genitori

Inoltre lo stesso comitato consiglia alle scuole di adottare misure per limitare al minimo la presenza dei genitori negli ambienti scolastici.

Comunque un primo assaggio di “normalità” e ritorno a scuola lo avremo già con gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione per i quali è stato stabilito lo svolgimento in presenza. Ai maturandi e a tutti gli studenti che si stanno apprestando a finire questo anomalo anno scolastico va il nostro più grande in bocca al lupo!