Se vuoi regalare un anello speciale o un altro tipo di gioiello, non c’è niente di meglio delle pietre preziose. In questo articolo ti spieghiamo come sceglierla per non rimanere deluso!
Come nascono le pietre preziose
Ovviamente, le pietre preziose vengono lavorate attraverso alcuni particolari processi prima di approdare in vetrina formando quell’anello meraviglioso o un paio di orecchini che dobbiamo assolutamente avere ma, ancor prima di essere colte dall’uomo, c’è tutta una fase di “nascita” che davvero in pochi conoscono.
Naturalmente, le pietre preziose sono caratterizzate da una formazione in natura che si basa sulla cristallizzazione magmatica, ossia grazie al raffreddamento del magma che si trova nel sottosuolo. La cristallizzazione prevede che nel magma si mescoli il siliciato, il quale una volta cristallizzato si presenterà come una soluzione dall’aspetto liquido, ricca di varie sostanze chimiche e riscaldata a temperature estremamente elevate. Questa particolare soluzione penetra quindi nelle fessure delle rocce circostanti, così da creare le cosiddette pietre preziose.
Tra le pietre preziose più conosciute troviamo di certo lo smeraldo, il berillo rosso e il topazio, ma giungono a noi solamente grazie a violente eruzioni vulcaniche senza le quali non vedrebbero mai la superficie terrestre. Tramite questo procedimento è possibile ottenere diamanti, zaffiri e rubini che saranno poi utilizzati per creare i gioielli che tutte vorremmo.
Criteri per scegliere una pietra preziosa
Nonostante non sia l’unico modo per scegliere la pietra preziosa che fa per noi, ovviamente alla base dell’acquisto è necessario porsi delle domande precise e fare dei controlli che tocchino i punti cruciali ed essenziali di una pietra veramente preziosa. In poche parole, quando si sceglie una pietra per un anello o un altro gioiello da regalare o far fare direttamente per voi è importante parlare di durezza, rarità, lucentezza, colore e trasparenza.
Abbiamo accennato alla durezza della pietra, uno degli elementi principali che distingue le pietre l’una dall’altra. La durezza si misura in una scala da 1 a 10, nella quale il minerale più duro è in grado di scalfire tutti i precedenti rivelandosi così il migliore da questo punto di vista. Tra i materiali classificati come “duri” troviamo le tre pietre migliori, ossia rubini, diamanti e zaffiri: potrete trovarli tutti da torinogioielli.com.
Aspetto da non dimenticare è la rarità della pietra, che potrà essere preziosa o semipreziosa. Tra le pietre preziose troviamo le gemme che non si trovano facilmente, che sono anche le più dure (rubino, smeraldo, zaffiro, diamanti), mentre lapislazzuli, topazio e ametista sono considerate semipreziose. Ad ogni modo, non è detto che una pietra semipreziosa valga meno di una preziosa, in quanto alcune perle naturali possono avere un costo uguale ad un diamante.
Infine, parliamo della bellezza estetica di ogni singola pietra, misurabile solamente attraverso la combinazione di tre caratteristiche: la lucentezza, il colore e la trasparenza. La lucentezza di una pietra dipende solo dall’indice di rifrazione, che più è elevato più conferisce bellezza alla pietra. Il colore della pietra invece prevede che la tinta sia omogenea o solcata da venature o, ancora, totalmente incolore. Infine, la trasparenza della pietra deve essere tale da permettere alla luce di attraversarla.
In ultimo, non è possibile parlare di scelta di una pietra senza affrontare il discorso del taglio della stessa. È proprio in base alla sua lavorazione che la pietra avrà un certo tipo di taglio, ciascuno in grado di mettere in evidenza i pregi della pietra in questione, come il colore. Ad esempio, per il diamante è perfetto il taglio brillante che ottimizza la rifrazione della luce, mentre per altre la scelta migliore sarà un taglio carré o a cabochon.
Oltre a tutti questi fattori razionale che aiutano senz’altro a scegliere una pietra preziosa di qualità, è possibile anche fare affidamento sul significato di ciascuna prendendo in considerazione quello che si abbina meglio alla nostra personalità o a quella della persona a cui stiamo facendo il regalo.