I'm your man: trama, trailer, recensione e clip in anteprimaImmaginate di essere felicemente fidanzati con un partner perfetto, fatto su misura per voi finché scoprite che è davvero stato fatto su misura per voi. Il vostro partner infatti è un robot. Eccoci catapultati dentro “I’m your man” di Maria Schrader.

Alma (Maren Eggert) è una ricercatrice al museo Pergamon di Berlino. Viene convinta a partecipare ad uno studio molto particolare. Dovrà convivere per tre settimane con un robot programmato per essere il suo partner perfetto e dare una valutazione etica del progetto. (clicca QUI per vedere il trailer)

Legge zero: Un robot non può recar danno all’umanità e non può permettere che, a causa di un suo mancato intervento, l’umanità riceva danno.

All’alba dell’uscita della serie sulla fondazione trattare un tema come quello dell’etica robotica rischia di essere un passo falso. Un confronto con il maestro mondiale della fantascienza Isaac Asimov potrebbe far sfigurare un’opera che invece merita il giusto riconoscimento. “I’m your man” è un ottimo prodotto d’autore. La sua forza sta nel portare la fantascienza nei giorni nostri e nella quotidianità del nostro vivere. Nessuna astronave, nessuna pistola laser, niente viaggi nel tempo ma una semplice domanda: “Sarebbe possibile integrare nella società odierna una macchina sensiente?”

 

Il film sarà in tutte le sale dal 14 ottobre distribuito da Koch Media, giorno in cui “la domanda sarà posta”. Quale sarà la vostra opinione?