Gruppi WhatsApp di classe… stiamo tornandoooooo!!!!! Si salvi chi può… !!!!! Se li conosci non ti “fagocitano”

gruppi WhatsApp di classeIl nuovo anno scolastico è appena iniziato e con esso hanno ripreso vita e vigore i gruppi WhatsApp di classe; strumenti sicuramente utili laddove la comunicazione risulta efficace, snella e finalizzata allo scambio o alla risoluzione di eventuali criticità,  ma il rovescio della medaglia è di incappare in mamme che tirano fuori il peggio di loro stesse.

Vogliamo conoscere (e, se possibile, evitare) le peggiori categorie che popolano i gruppi WhatsApp di classe?

  • Le mamme che ringraziano sempre: la buona educazione è una bellissima cosa e su questo siamo tutti d’accordo. Ma in una chat di 20/25 mamme rispondere “grazie” ad ogni messaggio, ha come unico effetto quello di appesantire inutilmente la semplice condivisione di un’informazione.
  • Le mamme che usano gli emoji a sproposito: gli emoji vanno bene, se usati con moderazione, in conversazioni tra amici, magari scherzose, ma non sicuramente in una chat scolastica, dove il livello di confidenza non dovrebbe mai superare il limite del buon gusto. Intollerabili, poi, se usate in alternativa al “grazie” di cui sopra.
  • Le mamme detective: “Chi ha preso la penna rossa cancellabile di Francesco?” Di solito la mamma detective tuona così. E la possiamo anche comprendere se nel giro di pochi giorni l’astuccio del figliolo risulta completamente svuotato. Ma per questo tipo di ‘tragedie’ ci sono le maestre. Organizzare una caccia alle streghe non sempre ha l’effetto di scovare il ladruncolo di penne, ma ha invece quello di ottenere una poco simpatica pubblica esecuzione!
  • Le mamme compleanno: Siamo contenti di sapere che Claudia sabato prossimo compirà 8 anni e che la festeggerete dalle 16.00 in avanti nel luogo prescelto… ma… una volta comunicato ciò… sarebbe più consono creare una chat privata nella quale scambiare con chi parteciperà alla festa informazioni di ogni tipo (es. cosa regalare alla piccola? Dove parcheggiare quando arrivate?), anziché intasare la ‘chat istituzionale’…
  • Le mamme giudicanti: Posso dirlo? A mio avviso le peggiori. Quelle che, dall’alto di chissà quale pulpito e, nella maggior parte dei casi, senza la minima esperienza in materia, criticano e sindacano l’operato delle insegnanti. Perché se è vero che esistono maestre che effettivamente dovrebbero cambiare mestiere è anche vero che esiste un folto numero di insegnanti che invece, fortunatamente, sanno fare il loro lavoro con tutta la passione e l’amore che possiedono. Quindi mamme, smettetela di crocifiggere l’insegnante che ha osato alzare la voce o mettere una nota al vostro pargolo; pensate a quanto mandano fuori di testa noi i nostri figli e moltiplicate il tutto per venti ragazzini urlanti 8 ore al giorno. E smettetela di interferire nella didattica scolastica: non spetta a voi suggerire alla maestra di far fare un dettato in più o dieci moltiplicazioni in meno ai vostri figli. Che ognuno faccia il proprio mestiere!

E voi? Quali sono i tipi di mamme che proprio non riuscite a sopportare nella chat di classe?!? Fatecelo sapere nei commenti del post Facebook, perché conoscere il proprio nemico è fondamentale per poterlo “combattere” e non farsi “sopraffare”. Buon nuovo anno scolastico a tutti!