Trama, trailer e recensione di Bumblebee, il film che segna il ritorno al cinema dei Trasformers. Diretto da Travis Knight, con Hailee Steinfeld e Pamela Adlon, è dal 20 dicembre al cinema distribuito da 20th Century Fox
Dal 20 dicembre arriva sul grande schermo Bumblebee, primo spin-off nonché prequel della saga cinematografica dedicata ai Transformers. Ambientato 20 anni prima del periodo in cui si svolge il primo film, il nuovo episodio vede protagonista l’Autobot ricognitore Bumblebee, inviato sulla Terra da Optimus Prime, capo degli Autobot, per distruggere l’AllSpark, un artefatto che racchiude il potere di creare la vita, ricercato anche dai Decepticon guidati da Lord Shockwave. Questi ultimi vogliono impadronirsene proprio per usarlo contro gli Autobot nella guerra che da secoli combattono sul pianeta Cybertron. Ma al suo arrivo sulla Terra, nella California del 1987, Bumblebee viene intercettato dal Decepticon Blitzwing, inviato con Shatter, Dropckick e Barricade da Shockwave alla ricerca dell’AllSpark. Nello scontro tra i due, l’Autobot avrà la peggio, riportando numerosi danni tra cui la perdita della voce. Così per cercare di portare a termine la missione affidatagli da Optimus Prime e far perdere le sue tracce ai Decepticon assumerà le sembianze di un Maggiolino Volkswagen giallo e si rifugerà in un deposito di auto usate.
Qui verrà trovato da Charlie Watson (Hailee Steinfeld), neo-diciottenne appassionata di auto che lo porterà nel suo garage totalmente ignara della sua vera natura. E quando l’Autobot si rivelerà, dopo lo spavento iniziale, tra i due nascerà una profonda amicizia, che porterà Charlie ad affiancare Bumblebee nella sua missione contro i Decepticons e il governo americano convinto da questi ultimi che sia l’Autobot il nemico da battere.
Diretto da Travis Knight, autore tra l’altro di quel piccolo gioiello di animazione che è Kubo e La Spada Magica, il film si discosta ampiamente da quelli che lo hanno preceduto, sia per originalità della storia che per umanità. Così dopo i quattro episodi di Michael Bay, caratterizzati principalmente da spettacolari battaglie tra giganteschi robot, con la storia e i protagonisti umani a fare semplicemente da sfondo, qui la narrazione torna protagonista, strizzando l’occhio ad alcune pellicole di genere degli anni ’80, come E.T. e I Goonies, capaci di appassionare ed emozionare tante generazioni di ragazzi. Questo insieme all’episodio che ci permette di scoprire come Bumblebee abbia perso la voce e sia costretto a esprimersi captando le trasmissioni satellitari, trasforma quello che avrebbe potuto essere l’ennesimo film di sferraglianti battaglie tra robot in una storia di formazione. In cui un’adolescente chiusa che non riesce a comunicare né con la sua famiglia né tanto meno con chi la circonda, imparerà a farlo proprio grazie alla ricerca di un modo per capire il suo tenero amico alieno.
Insomma finalmente l’universo dei Trasformers si apre veramente a tutti non solo agli appassionati della serie, che comunque non rimarranno delusi, perché non mancano di certo gli spettacolari scontri tra robot, che però nel Bumblebee di Knight sono sapientemente dosati all’interno della narrazione e del tutto funzionali alla sua economia.