Ieri sera all’Auditorium della Conciliazione di Roma emozioni e risate battono il bullismo nel bellissimo spettacolo dei ragazzi di Bulli Stop presentato da Enrico Papi. Special Guest Leo Gassmann. Tra gli ospiti, Arisa, Maria Grazia Cucinotta, Angelica Massera, Tommaso Donadoni
Grande successo per lo spettacolo annuale dei ragazzi di Bulli Stop – Centro Nazionale Contro il Bullismo, Bullo Pan, andato in scena, ieri sera 27 maggio, all’Auditorium della Conciliazione di Roma presentato da Enrico Papi. Lo show è stato preceduto dall’esibizione della Fanfara dei Carabinieri che ha eseguito l’inno di Mameli cantato da tutti gli spettatori in piedi.
Sul palcoscenico è poi salito il presentatore Enrico Papi che a sua volta ha invitato sul palco alcuni degli ospiti presenti: la madrina di Bulli Stop Maria Grazia Cucinotta, Arisa e Leo Gasmmann, guest star dello spettacolo, che canta Terzo cuore, il brano con cui quest’anno ha partecipato al Festival di Sanremo. Tutti e quattro hanno sfilato poco prima sul red carpet assieme a Angelica Massera, Tommaso Donadoni, la presidente di Bulli Stop Giovanna Pini, e altri ospiti.
Si apre il sipario e con Il rock di Capitan Uncino di Bennato, inizia Bullo Pan. Stupisce subito la suggestiva scenografia con la nave dei pirati e la bocca della balena, così come i costumi dei tantissimi personaggi che si alternano sul palcoscenico recitando, cantando e ballando, interpretati da giovani attori e cantanti, ma anche da ragazzi che non hanno mai recitato, cantato o ballato.
Tra loro Michelangelo Vizzini, Matteo Valentini, Jasmin Zangarelli (IamZangare), Mario Tricca, Fulvio La Palma, Noemi Mattei (Naive), Federico Cempella, Giovanni Quoc Hung Fallacara, Chiara Licci, Claudia Mieli, Massimo Murri, Giorgia Ridofli, Edoardo Rinalduzzi, Jacopo Russo, Ginevra Scarano, Matilde Valentini.
Il mondo delle favole si coalizza e fa squadra contro il bullismo. Ecco allora che, tra discussioni surreali e gag esilaranti, Peter Pan, Wendy, Trilli, lo stesso Capitan Uncino, Spugna e il pirata Pargo incontrano Pinocchio e la Fata Turchina, il Gatto e la Volpe, il Grillo parlante e Geppetto, Mangiafuoco e Lucignolo. Tutti insieme decidono di avventurarsi nel futuro e alcuni di loro scendono in platea tra gli spettatori in sala. Il loro obiettivo è spiegare ai ragazzi di oggi che non ci sono solo serie TV e videogiochi, ma anche le fiabe, e che non bisogna bullizzare qualcuno solo perché è diverso dalla maggioranza. I personaggi delle due favole si imbattono quindi in ragazze e ragazzi popolari di oggi, dalle influencer più in voga allo stilista-leone da tastiera. Insieme, troveranno il modo per comprendersi.
Bullo Pan si chiude con Leo Gassmann che canta Vai bene così mentre scorrono immagini e nomi di tanti giovani vittime del bullismo. Si riapre il sipario tra applausi e giochi pirotecnici, sul palco tutti i protagonisti presentati ad uno ad uno dalla Professoressa Giovanna Pini che presenta anche tutti i giovani scenografi, costumisti e truccatori.
Una grande festa che, se quest’anno vi siete persi, vi consigliamo di segnare in agenda già da ora per il prossimo anno, non solo perché è per una buona e importante causa, ma anche per la bravura di questi 250 ragazzi che ogni anno realizzano qualcosa di veramente straordinario!

Foto di Angelo Costanzo
Bullo Pan va a finanziare i progetti del Centro Nazionale contro il Bullismo – Bulli Stop che si impegna a prevenire e combattere bullismo e cyberbullismo con molteplici attività di sensibilizzazione in tutta Italia, anche attraverso le arti dello spettacolo, grazie a giovani disposti a sensibilizzare altri giovani al rispetto e all’empatia reciproci. Il Centro fornisce inoltre gratuitamente la prima assistenza legale, pedagogica, neuropsichiatrica e psicologica a tutti i ragazzi vittime di bullismo e alle loro famiglie.