Da Salani la Magia del Natale è già arrivata e in occasione dell’uscita de “Il Maialino di Natale” di J.K. Rowling l’ha voluta condividere con giornalisti e vari ospiti illustri legati alla scrittura per approfondire l’argomento e fare il punto sul mercato del libro
In occasione dell’arrivo in libreria del romanzo legato al Natale di J.K. Rowling “Il Maialino di Natale“, la Casa Editrice Salani ha organizzato una Tavola Rotonda online sulla Magia del Natale nell’editoria. All’incontro sono intervenuti, per portare la loro testimonianza riguardo i trend del mercato del libro e il tema del Natale, il Presidente di Salani Nicola Gardini, Sveva Casati Modignani (scrittrice), Francesca Crescentini (influencer), Marco Ponti (regista), Loredana Lipperini (giornalista), Renata Gorgani (editrice), Pierdomenico Baccalario (scrittore), Andrea Monda (giornalista), Maria Grazia Mazzitelli (direttore editoriale di Salani) e un inviato di GfK (una società esperta di indagini di mercato) che ha illustrato, dati alla mano, come il mercato dei libri per ragazzi sia in crescita, avendo registrato un +12,8%. Infatti nel 2020 su 5 libri venduti 1 era per ragazzi. Se si pensa che in Italia i ragazzi sotto i 14 anni rappresentano il 12% della popolazione, il dato presentato da GfK ci dice che i ragazzi leggono molto di più degli adulti.
Tra l’altro a Natale si registrano sempre incrementi nella vendita di libri, scelti anche come regali, soprattutto se con tematiche legate al periodo di festa. Il motore trainante degli acquisti di questo particolare periodo dell’anno sono senza dubbio i nuovi classici che hanno il potere di attrarre nuovi lettori.
E proprio su queste tematiche hanno espresso la loro opinione gli esperti ospiti della Tavola Rotonda. In apertura il Presidente Nicola Gardini ha osservato che gli ultimi due anni, soprattutto a causa della pandemia che ha pian piano azzerato gli spazi pubblici, hanno offerto grandi occasioni di espansione all’immaginazione usata come rifugio alla pesantezza della quotidianità. Concetto ribadito anche da Sveva Casati Modignani, scrittrice, che nel suo interveno ha affermato che “Un libro, quando è un buon libro, è una compagnia che non ti tradisce mai”.
L’influencer Francesca Crescentini, ha aggiunto che anche se la lettura in apparenza è uno spazio solitario in quanto si legge da soli, in realtà diventa uno spazio per sperimentare e confrontarsi con altri lettori su ciò che si è letto. E a questo proposito la pandemia ha incentivato la ricerca di nuovi modi per incontrarsi e scambiare idee, anche spinti dal grande bisogno di riempire il tempo con qualcosa di significato e in grado, ancora, di emozionarci.
Per il regista Marco Ponti, invece, il cambiamento a cui abbiamo assistito in questi 2 anni è stato davvero epocale, soprattutto se si parla di film e cinema perché non solo gli spettatori si sono adattati a guardare i film in streaming anziché in sala, ma il mondo del cinema ora è in pieno fermento e alla ricerca di nuove storie da raccontare, soprattutto per le piattaforme di streaming.
Loredana Lipperini, giornalista conduttrice di Farehneit, nel suo intervento ha spostato l’attenzione sulla letteratura per ragazzi sottolineando come i giovani continuino a leggere anche quando gli adulti si fermano. Per questo secondo lei “scrivere un libro è un atto di speranza. La speranza che qualcuno lo legga. Tra l’altro i libri aprono mondi, sono come finestre dalle quali guardare gli infiniti mondi che abbiamo intorno”.
Per l’editrice de Il Castoro, Renata Gorgani, l’editoria italiana ha fatto un grande salto di qualità negli ultimi anni. Fatto dimostrato anche dal numero crescente di esportazioni all’estero e di quello delle traduzioni, soprattutto dei migliori libri stranieri. Non c’è ancora una promozione centralizzata della lettura ma, nel tipico stile italiano, esistono tanti progetti, enti, festival che tengono vivo il piacere della lettura. Ruolo in cui anche le scuole hanno grande merito, perché fanno in modo che la lettura cresca e abbia un futuro.
Pierdomenico Baccalario, scrittore, si è detto colpito dal dato secondo il quale gli adulti leggono meno dei giovani. Con loro lo scrittore ama avere un contatto per cogliere stimoli e richieste.
Il direttore dell’Osservatore romano, Andrea Monda, ha invece parlato dei valori del Natale ricordando che passano attraverso i libri, non a caso il Natale nasce proprio da un libro: il Vangelo. Inoltre attraverso la lettura riusciamo a comprendere le esperienze che viviamo perché spesso ci riconosciamo nei libri che leggiamo e che in questo modo ci aiutano a crescere.
A chiudere questo interessantissimo incontro virtuale Mariagrazia Mazzitelli, direttrice editoriale di Salani, che ha parlato di come si è evoluta la scrittura della J.K. Rowling e del suo nuovo libro “Il maialino di Natale” appena pubblicato proprio da Salani. Partendo da Harry Potter, la Mazzitelli, ha affermato di aver capito già dai primi libri che sarebbe diventato un nuovo classico, perché la Rowling ha la straordinaria capacità di non perdere mai di vista il suo target e di trasportare nei libri il suo bagaglio valoriale riuscendo in questo modo a parlare a tutti, grandi e piccini. Pubblicare un racconto sulla magia del Natale, poi, era da tempo un suo grande desiderio. Scrivere una storia di Natale secondo la tradizione inglese, costruendo un racconto che avesse tutti gli elementi che caratterizzano i classici: capacità di parlare a tutti, di far sentire il lettore protagonista della vicenda ricomponendo tutti gli elementi che ci rendono umani, fare il punto delle dinamiche sociali. Questi elementi sono tutti racchiusi ne “Il Maialino di Natale”, e insieme al concetto di sostenibilità, legato al valore degli oggetti, e a una nuova realtà familiare caricano il romanzo di una cifra nuova e perfetta da grande classico.