Dopo aver tanto sognato nei giorni che hanno preceduto la 69esima edizione del Festival della Canzone Italiana, finalmente ieri sera, come da tradizione, mi sono messa comoda sul divano insieme all’hairstylist Roberto Carminati per ascoltare le canzoni di questa edizione e per dare i voti ai look di Sanremo 2019 di conduttori, artisti in gara e ospiti della prima serata.
Ma ahinoi, della polvere di stelle che ci aspettavamo accompagnasse quanto meno la serata d’apertura non c’è stata neanche l’ombra. Anzi lo splendido Teatro Ariston, ieri sera, sembrava essere stato contagiato dal clima di austerity che ormai da qualche tempo pervade il nostro Bel Paese. E così anche la mise della padrona di casa, Virginia Raffaele, in barba ad uno splendido vestito da sera firmato Armani Privé, ci è sembrata alquanto inadeguata per la situazione. Infatti, come ha giustamente notato Carminati, un abito di quella importanza ed eleganza doveva essere accompagnato da capelli raccolti e non da capelli sciolti più adatti ad un’occasione informale. Tanto da dare l’impressione di essere uscita sul palco in fretta e furia senza sottoporsi prima alla consueta seduta di trucco e parrucco.
Le cose purtroppo non sono migliorate con il primo cambio di abito in cui la Raffaele ha sfoggiato un vestito corto a palloncino più adatto ad una serata tra amici che alla serata inaugurale di Sanremo, anche se accompagnato da uno chignon morbido sicuramente più consono per l’occasione. Le cose sono decisamente migliorate con il terzo outfit in cui la conduttrice ha sfoggiato un abito a sirena total black con un profondo spaccato impreziosito da cristalli, esaltato dal suo splendido fisico! Per l’acconciatura è stato scelto di lasciare il raccolto che aveva accompagnato il secondo outfit, che anche se meglio del capello sciolto non ha soddisfatto l’occhio attento di Roberto Carminati, molto sorpreso dalla poca cura che quest’anno sembra sia stata riservata al trucco e parrucco, nonostante il fior fiore di hairstylist e makeup artist che operano dietro le quinte di ogni edizione del Festival della canzone italiana.
Quindi in definitiva, per me e Roberto, la Raffaele nella prima serata non è andata oltre uno striminzito 6. Ma speriamo vivamente che ci faccia ricredere già da questa sera.
Ma veniamo ai look delle signore in gara. Prima fra tutte l’attesissima Loredana Bertè, tornata al Festival dopo ben 7 anni di assenza. Da rocker ribelle ha puntato su un look retrò con abito corto dello stilista Gianluca Saitto e stivaletti neri, che però non ha convinto del tutto. Voto: 6
E da una veterana a chi invece ieri sera è salita per la prima volta sul palco dell’Ariston: Federica Carta, che ha sfoggiato uno scintillante mini abito ricoperto di paillettes fucsia, accompagnato da uno chignon alto a sottolineare la sua giovinezza e spensieratezza. Voto: 8 alla spontaneità, perché ha preferito essere sé stessa e sentirsi a suo agio, piuttosto che apparire una caricatura di ciò che non è.
Paola Turci conferma il suo stile e la sua eleganza, sfoggiando una jumpsuit total white con uno scollo profondo e sensuale firmata Dsquared2. Niente di sorprendentemente nuovo… ma come diceva Mademoiselle Coco, “La Moda passa lo Stile resta”. Voto: 9
E in total white anche Arisa con un minidress asimmetrico forse un po’ troppo semplice e più adatto ad una passeggiata domenicale che al palco dell’Ariston. Voto: 5 e 1/2
Altra veterana in gara in questo Sanremo 2019 è Patty Pravo che ha sfoggiato un look da “bambola” Manga firmato da Simone Folco. Un completo giacca e pantalone rosso con ricami neri e trasparenze che poco si addicono alla serata, come poco consoni sono apparsi al nostro Roberto Carminati i capelli inanellati con i dread decisamente poco adatti ad una signora della canzone italiana, che forse avrebbe dovuto optare per un’acconciatura un po’ meno sopra le righe. Voto: 4
A fare da contraltare alle vecchie glorie della musica nostrana, le giovane leve si confermano più assennate e in linea con l’importanza della kermesse, così la Tatangelo ha sfoggiato un look super femminile ed elegante scegliendo un minidress total black impreziosito dall’applicazione di un fiore di tulle oversize su una spalla. Oltre ovviamente una piega perfetta. Voto: 8
Dulcis in fundo veniamo a Giorgia, la Dea fragile e scintillante della canzone italiana, presente sul palco dell’Ariston per celebrare i suoi 25 anni di carriera. Per l’occasione ha scelto di indossare un abito di Dior leggero e sfavillante, che ha deciso di non appesantire scegliendo una pettinatura estremamente semplice e naturale, confermandosi così regina di stile ed eleganza. Voto: 7 e 1/2
E dopo questa breve carrellata sui look di Sanremo 2019 prima serata, non ci resta che sperare che da questa sera si accendano i veri riflettori sul palco dell’Ariston facendolo risplendere di quella Polvere di Stelle a cui ci ha sempre abituato.
Francesca Mura
