Lo sapevate che anche il Portogallo ha la sua “Venezia”? Aveiro con i suoi Ria e un posto magico in cui soggiornare: il Montebelo Vista Alegre Ilhavo hotel, molto più di un semplice hotel, una struttura che racconta la storia della propria terra

Aveiro Montebelo Vista Alegre Ilhavo HotelMontebelo Vista Alegre Ilhavo Hotel nasce dalla volontà di valorizzare e promuovere il valore universale dei beni dell’azienda Vista Alegre e le sue molteplici manifestazioni: industriale, sociale, culturale, tecnologica, artistica e umana. Situata a soli 8 chilometri dal mare e 8 chiometri dal centro di Aveiro, la “Venezia portoghese”, questa nuova unità a 5 stelle fa parte di un progetto volto a ripristinare tutto lo spazio della fabbrica, tra cui il Palazzo, la “Cappella della Madonna di Penha di Francia” (monumento nazionale), il distretto dei lavoratori, il museo del teatro e in un contesto che comprende la fontana paesaggistica di Carrapichel e Ria de Aveiro.

Il palazzo di Vista Alegre fu costruito nel XVIII secolo e fu la dimora di sette generazioni della famiglia fondatrice di Vista Alegre. Ora, grazie alla costruzione di un’ala completamente nuova, l’edificio beneficerà di una posizione unica e di una vista fantastica, dalla terra circostante fino a molto vicino all’acqua. Ciascuno dei tre piani dell’hotel celebra una parte del processo di produzione della porcellana di Vista Alegre, dalla fase del modello, attraverso i pezzi bianchi, e infine i pezzi decorati a mano.

L’idea portante è di andare oltre al semplice hotel di lusso e di design – parte importante con diversi ambienti di lusso e una varietà di servizi ideali – in quanto è lasciato ampio spazio a diverse iniziative.

Infatti l’importanza e la diversità del patrimonio di Vista Alegre consente di godere di una vasta gamma di esperienze, partecipare a seminari di ceramica, visitare la Loja fa Fàbrica (Factory Store) e il Museo di Storia di Vista Alegre, testimonianza di un lungo e ricco viaggio di arte e innovazione. Un hotel che va oltre il semplice sistema di accoglienza – la più attenta possibile – degli ospiti, ma che tenta di portare nella struttura la storia della propria terra, facendola respirare e vivere a chiunque vi entri, anche solo per poche notti.