È stato un autunno-inverno ricco di iniziative quello della giurista e giornalista Roberta Nardi, una (romantica) organizzatrice di eventi, feste, convegni, servizi fotografici e format Tv. Tanto testarda quanto poliedrica, seria e affidabile, realista ma creativa; il suo must è la determinazione, l’ottimismo è insito nella sua personalità ed è l’infinita passione che mette nel lavoro… a fare la differenza. È convinta che si deve imparare a sorridere alla vita ed aspirare costantemente a migliorarsi.
Tanto realista quanto istintiva, quando si lascia guidare dalle sensazioni s’imbatte generalmente in meravigliose sinergie, sorprese e coincidenze professionalmente produttive. Crede nella forza del team ed è entusiasta di dividersi tra i frenetici ritmi del settore dello spettacolo e la quotidiana, più tranquilla, vita d’ufficio.
I suoi obiettivi oggi sono difficili da quantificare e schematizzare ma lei non si perde mai d’animo nella gestione dei programmi che si prefigge e li persegue con costanza.
Il segreto del successo secondo Roberta Nardi? Le idee, perché lei è fermamente convinta che chi conosce e ha chiari i propri traguardi, si sente forte ed è una spinta che rende sereni, che incentiva a curare tutti gli aspetti positivi.
Incuriositi da un essere così solare, abbiamo deciso di incontrare Roberta, almeno per capire da dove proviene e dove è diretta questa incredibile forza che la accompagna.
Leggendo qualcosa di te si può essere confusi dalla poca connessione fra la tua formazione decennale in ambito legale (Laurea quinquennale, pratica forense, scuola biennale di specializzazione, oltre ad un anno diviso tra stage al Tribunale di Roma e alla P.C.M.), la tua occupazione da giornalista (come direttore di una rivista, come redattrice di diverse testate e come ufficio stampa) ed il tuo impiego attuale da organizzatrice “a tutto tondo” e conduttrice. Come rispondi a chi dice che le energie devono essere canalizzate verso una sola direzione se si vuole far bene qualcosa?
“Semplicemente che in ogni impiego è necessaria la cosiddetta “gavetta”, che io ho fatto in ogni settore di cui mi sono interessata e dove se necessario continuerò a farla, allo scopo di migliorarmi in tutte le occupazioni che ho scelto [che comunque sto già riducendo] e risponderò poi che fare qualcosa che ami… ti viene probabilmente dieci volte meglio di un lavoro qualunque.”
Se dovessi fare un bilancio del 2016, come lo valuteresti e cosa diresti che è rimasto invariato da gennaio ad ora?
“Vi direi che lo valuto positivamente, che è stato l’anno della mia vita più ricco di esperienze e che, se tornassi indietro, non vorrei fare niente di meno e nulla di più.
Ho cominciato il 2016 con l’ideazione, insieme a Carlo Piersanti, di shooting fotografici e interviste sia per personaggi noti che per alcuni emergenti: Carmen Russo, Emanuele Bosi, Riccardo De Filippis, Jun Ichikawa, Paolo Triestino, Davide Marotta, Mauro Racanati, Vanessa Innocenti, Sergio Muniz, Francesco Bomenuto, Gianni Rosato, Gianmarco Bellumori, Nicole Santinelli, Matteo De Buono. Attualmente scrivo articoli e organizzo sempre servizi fotografici ma più “sistematicamente” e in veste di ufficio stampa. Per citare alcuni degli artisti che stimo e ho da poco iniziato a seguire professionalmente potrei fare il nome del bravo Simone Gallo (al cinema con “Attesa e cambiamenti”) o dell’attrice dal fascino acqua e sapone Giorgia Palmucci; di Luca Varone (e Gennaro Mottola) con la fenomenale compagnia teatrale Klimax. Una dolce scoperta di qualche mese fa è la cantante Federica Pento (questo mese in edicola!), una recentissima è l’umile Manuel Di Bernardo, il neo-eletto Bello D’Italia (qualche giorno fa su rai 2 a “Detto Fatto”) per il quale cercherò di rappresentare un valido sostegno negli appuntamenti che lo coinvolgeranno nell’anno che verrà.
È rimasta invariata la mia voglia di fare, il tempo che dedico alla scrittura (al liceo poesie e racconti; prima e dopo l’università riassunti e atti giudiziari; da inizio anno articoli-interviste anche con l’ausilio di un mio fidato collaboratore “a tutto tondo”: Natale Pulito) ed il mio spirito da sognatrice pur restando con i piedi ben fermi per terra.”
Come prendi il caffè?
“Leggermente macchiato con latte caldo e zuccherato sempre con una bustina di dolcificante. Assumo spesso caffè durante l’arco della giornata… del resto, non bevo vino o birra o altri alcolici, neanche fumo… almeno la pausa-caffeina me la potrò concedere. Voi che dite?! (sorride)”
Se la nostra piccola parentesi con Roberta vi ha incuriosito potete certamente saperne di più, cercandola sul web e nei vari social media:
www.atuttotondorobertanardi.com
A tutto tondo organizzazione (pagina Fb)
Roberta Nardi Profilo II (contatto Fb)
roby_organizzazione (instagram)
robyorganizzazione@libero.it