Quasi 60 anni e non dimostrarli! E’ lei l’intramontabile borsa Chanel 2.55 matelassè, da sempre oggetto del desiderio della maggior parte delle donne, attente allo stile e alla moda.
Parlando della borsa Chanel 2.55 è inevitabile fare un breve escursus della sua storia, dalla nascita alla riedizione curata da Karl Lagerfeld, nel 2005 per festeggiarne i 50 anni, fino ad arrivare al proibitivo, per molti portafogli, listino prezzi.
Partiamo con il suo nome: perché l’iconica borsa prende il nome di Chanel 2.55? Deve il suo nome perché nasce nel Febbraio del 1955, ma non fu il primo esemplare progettato da Mademoiselle Coco (che risale al 1929), quanto piuttosto una modifica con cui, si narra, voleva facilitare la vita alle signore dell’alta società liberando loro le mani dalle borse e borsette da sorreggere.
Sempre allo scopo di ottenere un accessorio versatile e comodo, venne aggiunta la doppia catena, che permetteva di indossare la Chanel 2.55 come una tracollina.
Scelta sicuramente ardita e contro corrente per quel periodo, poiché l’etichetta del tempo voleva che le dame dell’alta società portassero in mano le loro borse e non appese alle spalle, come le donne appartenenti alla classe operaia.
Ma non finisce qui, perché ogni singolo pezzo della Chanel 2.55 ha un pezzetto della storia della sua ideatrice da raccontare, ecco tutte le curiosità da sapere sull’iconica borsa:
- Il rivestimento interno color bordeaux rappresenta il colore delle uniformi del collegio di suore in cui Coco Chanel è cresciuta.
- Lo scomparto interno con chiusura lampo presente sulla patta frontale della 2.55, era nato per nascondere le lettere d’amore che Coco Chanel riceveva dall’amante del momento.
- La taschina esterna nella parte posteriore della borsa, era il posto in cui la stilista teneva i soldi extra.
- Mentre per la catena della tracolla c’è una duplice interpretazione: qualcuno dice che si sia ispirata alle briglie e ai finimenti dei cavalli in quanto appassionata di equitazione, altri alle catene a cui tenevano legate le chiavi, i custodi del collegio in cui è cresciuta.
- La serratura anteriore non presentava le CC simbolo della maison come le odierne versioni, ma una chiusura rettangolare chiamata “mademoiselle lock“.
- Il matelassè, ovvero la pelle con la classica trapuntatura a rombi, tratto distintivo del marchio, si pensa sia ispirato al trapuntato delle giacche dei fantini, in onore dell’amore di Coco per l’equitazione.
Nel 1983 la maison Chanel fu acquisita da Karl Lagerfeld che rese sempre più contemporaneo il design della Chanel 2.55, trasformando la chiusura nelle CC intrecciate e aggiungendo una striscia di pelle tra gli anelli della tracolla. Il risultato di questo restyling prese il nome di “2.55 Classic Flap“.
Nel 2005 in occasione dei 50 anni della “Chanel 2.55“, Lagerfeld ha riproposto sul mercato il modello originario di Mademoiselle, con il nome “2.55 Reissue“.
I due modelli “2.55 Classic Flap” e “2.55 Reissue” differiscono oltre che per la chiusura e la tracolla, anche per il tipo di pellame utilizzato (quella della Reissue le conferisce un aspetto più vissuto della Classic Flap) e le dimensioni.
Veniamo alle note dolenti. Quanto costa una borsa Chanel 2.55?
Ecco misure e prezzi in cui è disponibile la “2.55 Classic Flap“:
- mini (17cm x 13cm x 7cm) a partire da 1.450 euro;
- small (22cm x 12,5cm x 5cm) a partire da 1.700 euro;
- “east west” (più larga delle altre) a partire da 1.370 euro;
- medium (25.4cm x 15.2cm x 6.4cm) a partire da 2.450 euro;
- jumbo (30.5cm x 20.3cm x 7.6cm) a partire da 2.550 euro;
- maxi jumbo (34cm x 24cm x 10,5cm)a partire da 2.700 euro.
A questi prezzi vanno eventualmente aggiunte 100 euro nel caso in cui preferiate la pelle d’agnello.
Invece per la “2.55 Reissue” abbiamo 5 misure disponibili a ognuna delle quali corrispondono le ultime 3 cifre del codice prodotto:
- 224 mini (19.1cm x 14.6cm x 4.4cm) a partire da 1.700 euro;
- 225 small (24.8cm x 17.9cm x 5.5cm) a partire da 2.950 euro;
- 226 medium (27.9cm x 20.3cm x 6.4cm) a partire da 3.100 euro, la classica usata da Coco Chanel in persona;
- 227 large (31.1cm x 23.3cm x 6.4cm) a partire da 3.450 euro;
- 228 jumbo (36.1cm x 24.9cm x 7.6cm) a partire da 3.750 euro.
Lo status di icona della Chanel 2.55 è confermato non solo nei prezzi ma anche dal fiorente mercato mondiale del vintage in cui una borsa ben tenuta viene venduta ad un prezzo poco più basso di quello di una borsa nuova. Quindi, in definitiva, acquistare una 2.55 Chanel costituisce per le fortunate un vero e proprio investimento per il futuro, e non solo un peccato di vanità.