La star di Amici, Virginio, mette a disposizione la sua musica per la campagna “Dammi 6 parole – Il racconto dell’artrite psoriasica” a favore della ricerca su l’Artrite Psoriasica

Virginio: Dammi 6 parole per raccontare l'Artrite PsoriasicaDopo il lancio recente del singolo, “Brava gente”, che racconta quell’Italia che vuole andare oltre i pregiudizi culturali, Virginio, star di Amici, scriverà un brano per l’iniziativa “Dammi 6 parole – Il racconto dell’artrite psoriasica” per dare voce ai pazienti affetti da questa malattia.

Promossa da Amgen, multinazionale leader nelle biotecnologie farmaceutiche, in collaborazione con ANMAR – Associazione Nazionale Malati Reumatici e APMARR – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, la campagna fa leva sul linguaggio universale della musica per sensibilizzare e informare su questa complessa patologia ancora poco conosciuta e favorire il rapporto con il reumatologo che definisce la diagnosi e i possibili trattamenti.

“DAMMI 6 PAROLE” – LA CAMPAGNA

A partire dal 16 giugno e fino al 6 agosto sul sito www.6domini.it i pazienti potranno scegliere le 6 parole che meglio descrivono la loro esperienza con questa malattia. Una giuria composta dai rappresentanti delle Associazioni pazienti e da Virginio selezionerà le 6 parole più rappresentative, che ispireranno la composizione del brano musicale e anche un podcast informativo dedicato all’artrite psoriasica.

Il brano composto da Virginio sarà presentato in autunno nel corso di un evento digitale e sui canali social dell’artista, che in conferenza stampa ha detto: «Per me la musica è una cura. La musica crea l’opportunità di muovere le coscienze e aprire mondi su storie rimaste nell’ombra. È un veicolo artistico che unisce le persone e favorisce la condivisione. Ho scelto di aderire alla campagna “Dammi 6 Parole – Il racconto dell’artrite psoriasica” per contribuire a raccontare le esigenze di chi affronta una malattia poco riconosciuta e per sensibilizzare chi ne è affetto senza saperlo, perché non ha ancora ricevuto una diagnosi. Per un artista, ogni singola parola può essere fonte di ispirazione. A maggior ragione potranno esserlo per me le parole scelte dai pazienti con artrite psoriasica, che scaturiranno dalla loro necessità di raccontarsi, di sentirsi compresi, di riaffermare che la patologia con cui convivono li riguarda ma non li definisce. Non ho ancora idea della melodia, mi lascerò ispirare dalle 6 parole scelte da loro».

L’ARTRITE PSORIASICA

L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria cronica che può coinvolgere le articolazioni, la pelle e i tendini con sei tipi di manifestazioni (artrite periferica, entesite, dattilite, malattia assiale, psoriasi e psoriasi ungueale). In Italia colpisce circa 300.000 persone. Esordisce solitamente tra i 30 e i 50 anni con sintomi come gonfiore, dolore e rigidità articolare ed è caratterizzata dall’alternarsi di periodi di remissione e riacutizzazione. Il 40% dei 2,5 milioni di pazienti con psoriasi sono colpiti da artrite psoriasica, ma circa un 10-15% dei pazienti può svilupparla prima della psoriasi.

Diversi studi dimostrano che esiste di fatto una sottodiagnosi e un sottotrattamento dei pazienti con artrite psoriasica che portano a un aggravamento dello stato di salute del paziente. La diagnosi precoce è un aspetto cruciale in quanto l’andamento evolutivo cronico dell’artrite psoriasica genera, in caso di mancato trattamento, un peggioramento dello stato di salute, portando il 50% dei casi più severi a invalidità permanente nel giro di 10 anni.

Il percorso diagnostico è complesso, perché i pazienti spesso non si rivolgono tempestivamente al reumatologo che definisce la diagnosi e il trattamento.

L’artrite psoriasica è caratterizzata da dolore e rigidità che accompagnano il paziente: molto spesso esiste un divario tra la percezione che il paziente ha della patologia rispetto al grado di severità diagnosticato dallo specialista. Con il progredire della patologia, i sintomi durano nel tempo e aumentano la disabilità. Il paziente con artrite psoriasica compromette così in misura rilevante le prestazioni lavorative: dal 20% al 50% circa delle persone con artrite psoriasica è disoccupata e dal 16% al 39% è inabile al lavoro.

Nell’ultimo anno, a causa della pandemia da Covid-19, il percorso di cura per i pazienti affetti da malattie croniche come l’artrite psoriasica si è ulteriormente complicato: i ritardi diagnostici, i lunghi tempi di attesa per le prime visite, l’accesso non sempre facile alle terapie, l’impossibilità di seguire un monitoraggio e un follow-up regolari nel tempo.

Per maggiori informazioni e approfondimenti sull’artrite psoriasica, sulle sue 6 manifestazioni (domini), sulla combinazione dei domini, e dettagli aggiornati sui Centri di Reumatologia ospedalieri ed universitari e sugli Ambulatori territoriali visita il sito www.6domini.it.