Uno dei più grandi cambiamenti apportati dall’industria 4.0 è sicuramente l’abbattimento delle distanze fisiche grazie a connessioni sempre più efficienti. Sono così cambiate le modalità di lavoro aprendo la strada allo smart working, alle professioni freelance da remoto, ma è altresì cambiato il mondo della formazione, sempre più on demand e personalizzata. Infatti, adesso viaggiare e intraprendere corsi di formazione, o addirittura carriere accademiche, non sono più due attività in contrasto, ma che trovano il proprio punto d’incontro online. Vediamo alcune piattaforme utili per formarsi in maniera virtuale.
L’importanza delle lingue, soprattutto per un viaggiatore
Al giorno d’oggi è fondamentale conoscere almeno una lingua straniera, in particolare l’inglese, per praticare la maggior parte delle professioni. Diventa ovviamente ancora più importante conoscere un altro idioma se si ama viaggiare: comunicare è la vera e unica maniera per conoscere a fondo una meta. Mentre, fino a pochi anni fa, era impossibile fare un corso mentre si era in viaggio ed era norma prendere lezioni intensive prima della partenza, adesso, con lo streaming, tutto ciò è cambiato e le piattaforme come Preply, per esempio, mettono a disposizione centinaia di insegnanti madrelingua capaci di offrire corsi in diverse lingue: gli insegnanti di inglese sono oltre 20 mila, quelli di spagnolo oltre 10 mila e così via. Attenzione, perché l’apprendimento di una lingua straniera online non è la sola opzione proposta su Preply: è infatti possibile sia seguire un corso, ma è altrettanto facile proporsi come insegnante, per cui le offerte non mancano. Per il “viaggiatore” è questa una opportunità imperdibile, ossia formarsi e avere la possibilità di guadagnare sulla stessa piattaforma.
Un esercito di corsi online
Abbiamo premesso che conoscere una lingua straniera apre davvero tante porte, e che non mancano piattaforme che permettono di organizzare le proprie lezioni in maniera personalizzata. Esistono anche tante piattaforme che offrono corsi di vario genere. Il mondo del lavoro richiede competenze, o hard e soft skills per dirla all’inglese, sempre diverse, nuove, aggiornate. Per i professionisti che occupano già gran parte della propria settimana lavorando diventa quindi difficile, se non impossibile, tenersi aggiornati con software e procedure. Ecco che il mondo digitale può rappresentare una risorsa che non ha prezzo: è fruibile in ogni momento e in ogni posto. C’è da aggiungere che, conoscendo l’inglese, le opportunità di formazione in rete si moltiplicano e si possono sfruttare a pieno le potenzialità di piattaforme come FutureLearn, ad esempio, dove è possibile, nella maggior parte dei casi, formarsi in maniera gratuita, se si resta nei tempi di studio previsti, con corsi offerti da università e istituti ufficiali come il British Council.
Il mondo della formazione ha trovato nuove strade grazie alla digitalizzazione e piattaforme come Preply mettono in contatto direttamente il tutor o insegnante, con il discente accorciando notevolmente il percorso dello studente per arrivare al proprio obiettivo didattico. Viaggiare e al tempo stesso studiare è ora più che mai possibile: senza pesi ingombranti, visto che oltre l’80% dei libri cartacei è stato trasferito in versione digitale, e con la possibilità di accedere al materiale da qualsiasi dispositivo è una grande opportunità.