Valentino si ritrova in testa al campionato e le Ducati danno la scossa. Il tricolore vive di nuova linfa quest’anno, grazie alla proverbiale abilità e incoscienza dei nostri centauri, così talentuosi e così diversi.
Come dice di lui Davide Tardozzi, team manger di Ducati Corse, “sto ragazzino non parlava mai!!” almeno quando era in 125 e 250…
Andrea Dovizioso viene da Forlì, o meglio, ora fuori Forlì, in campagna, dove la riservatezza la fa da padrona.
Antonio, il papà, crossista, gli ha trasferito la passione per le due ruote che lui persegue anche sulla terra, per seguire le orme del padre, e per divertimento.
In pista non molla ed ha imparato a gestire le difficoltà, come quando ti ritrovi un fenomeno di compagno di squadra, tipo Stoner. Tutto fa brodo e ti permette di crescere e capire. Ma non cambia Andrea, sempre riservato e casalingo, poco avvezzo alla luce dei riflettori e ancor meno espansivo, se possibile, di prima, neanche quando servirebbe a migliorare i rapporti interpersonali sul lavoro o ad accattivarsi amicizie e favori.
E con Valentino?
Che c’entra il piccolo grande Andrea con l’esplosivo, super social, super campione super Vale?? Nulla, forse.
Andrea però si sta avvicinando. Magari potrebbero essere più amici, perché rivali lo stanno diventando piano piano, e lo saranno quando si avvicinerà ancora di più. Ma sono così diversi, almeno nella vita e nella corazza esterna, che un po’ di sfida già scorre nelle vene. La riservatezza, la logica che controlla paure ed emozioni contro il mito, la vittoria nel sangue e l’estro eclatante in pista con un eco ancor più rumoroso fuori. Aria da adolescente e parole e abitudini da esperto per Dovi, mille espressioni, mille idee e sorrisi, trovate e battute da inguaribile ragazzo per Vale.
Uniti nel silenzio forse solo di fronte alla vita che se ne andava di SuperSic.
Per il resto, Marquez permettendo, questa insperata battaglia tutta Italiana ci fa sognare, divertire, appassionare. Quando un Super Personaggio si ritrova tra le ruote un costante quanto schivo professionista, uno con cui sai che dovrai fare i conti in gara, sempre, lo spettacolo decolla.
Fuori, Dovi, te lo puoi anche scordare, ed è forse per questo che l’amicizia non attacca: troppo diversi gli interessi e lo stile di vita. Ma il circo ha bisogno di personaggi e di semplici centauri, pronti a rispondere alle sgasate e meno alle telecamere.
Chissà cosa ci aspetta e se la Ducati continuerà a regalare la dovuta potenza al giovane romagnolo. Chissà se Vale resterà ancora Vale, e per quanto.
Fratelli, diversi come sanno esserlo solo i veri fratelli, ma non coltelli, almeno non fuori dalla pista, nel mondo dei media o nella vita. Nessuna provocazione o tensione, polemica o contrasto. Almeno fuori.
Ma in pista…
