Un caffè con Federica TosiLa graditissima ospite del nostro caffè di oggi è la designer romana Federica Tosi. Classe 78, Federica, ha alle spalle studi in lingue, esperienze nel campo commerciale e un viaggio negli States nel 2006 che ha segnato la svolta della sua carriera dando il via a un progetto di design per device tecnologici in collaborazione con Swarovski. Progetto culminato nel lancio della prima collezione di fashion jewels di lusso, sotto il marchio Luxury Fashion. E dopo i gioielli ecco arrivare, nel 2013 con un accordo con la DG Group srl, anche il lancio di una linea di abbigliamento. Un progetto di respiro internazionale che, in continuità con i fashion jewels già distribuiti anche nei mercati esteri, vesta una donna di forte personalità e attenta allo stile contemporaneo.

Ma è nel 2016 che arriva la spinta decisiva al progetto di personalizzazione del percorso stilistico di Federica Tosi. Il brand cambia nome, acquisendo quello della designer ed ecco la nascita del marchio “Federica Tosi”. Un’altra stella del fashion system Made in Italy nelle cui creazioni si ritrova lo stile e l’alta sartoria che rende la nostra moda famosa in tutto il mondo. Andiamo a sentire dalle sue parole come questa brutta emergenza sanitaria che stiamo vivendo influenzerà la moda e quali sono le sue proposte per farci essere al top in quella che si sta profilando come un’estate molto particolare!

La pandemia Covid-19 che ci ha investito sta stravolgendo molte delle nostre abitudini. Come pensi che verrà influenzata la moda e come cambierà?

“Questo periodo ha cambiato le nostre abitudini, il nostro modo di pensare e ancora di più il nostro modo di comunicare. Questo ha influito, inevitabilmente, anche sulle nostre attività lavorative e sul modo di raggiungere clienti acquisiti e potenziali. Ora infatti dobbiamo utilizzare i nuovi canali tecnologici piuttosto che gli eventi fisici, cercando comunque di essere ancora più incisivi. Perché il consumatore sarà sempre più attento a ciò che compra e il Made in Italy è destinato a diventare sempre più rilevante.”

Cosa ispira normalmente le tue creazioni di abiti e gioielli e come pensi che questa brutta esperienza che stiamo vivendo inciderà sulle tue collezioni?

“La contemporaneità, tutto il bello che mi circonda e la vita che vivo ogni giorno con emozione e passione sono le mie fonti continue di ispirazione. Costruisco le mie collezioni immaginando le donne che le indosseranno e quanto le faranno sognare. Questo periodo è stato prezioso per me. Ha rappresentato un momento di grande riflessione che mi porterà a disegnare collezioni più focalizzate sul mio DNA. Da sempre ho incentrato il mio Brand su capi essenziali e fashion e questa sarà la strada che continuerò a portare avanti.”

Qual è secondo te la chiave per i brand di moda più piccoli per ripartire dopo questa brusca battuta d’arresto?

“Avere un buon approccio con il digitale per arrivare a essere più vicini ai nostri clienti finali.”

Com’è la donna che veste Federica Tosi?

“È una donna sicura, che vive i ritmi di oggi tra famiglia e lavoro e che ama anche prendersi cura di sé stessa.”

C’è un personaggio del passato e uno del presente che ti sarebbe piaciuto e ti piacerebbe vestire e perché?

“I miei abiti prendono forma in base a chi li indossa. Quando penso al passato mi vengono in mente le meravigliose icone degli anni ’80, loro sono ancora presenti e sogno un giorno di vederle indossare i miei abiti, in tutta loro ineguagliabile eleganza.”

In quest’estate che sta per arrivare come ci vestiremo per essere stilose in ogni occasione dallo smart working agli eventuali viaggi di piacere, a patto che si possa andare in vacanza?

“Capi freschi e leggeri accompagneranno la nostra estate, ma specialmente capi versatili. Una caratteristica, quest’ultima, che ha sempre dato grande valore ai miei prodotti, che il mercato mi ha riconosciuto e che mi ha permesso di continuare a crescere.”

E dulcis in fundo la domanda che rappresenta la peculiarità della nostra rubrica: come prende il caffè Federica Tosi?

“Il mio caffè è davanti al mood-board che guida la creazione della mia collezione. Un caffè pieno di sogni e bellezza.”