Trama, trailer e recensione di “Tutto In Un Giorno” un film di  Juan Diego Botto con Penélope Cruz, Luis Tosar e Adelfo Calvo. Dal 2 marzo al cinema distribuito da BIM distribuzione

Tutto In Un Giorno trama, trailer e recensioneMolti non sanno che in Spagna, ogni anno, si registrano circa 41.000 sfratti, più di 100 al giorno. Numeri dietro cui si nascondo storie di decine di migliaia di persone, famiglie, che cercano, dopo la terribile esperienza dello sfratto, di non andare in pezzi. “Tutto in un giorno” prende spunto proprio da questo, raccontando tre storie intrecciate i cui protagonisti  sono tutti in un modo o nell’altro condizionati da uno sfratto e tutti hanno 24 ore per risolvere una situazione che cambierà le loro vite per sempre. Tre storie crude e intense in cui il regista Juan Diego Botto esplora l’impatto della crisi economica sui rapporti personali, e su come l’amicizia e la solidarietà possano essere d’aiuto per superare i momenti più difficili della vita. Un’affannosa corsa contro il tempo, ai margini di una grande città.

 

Da una parte c’è Rafa (Luis Tosar), un avvocato attivista che è arrivato a un importante bivio: deve scegliere tra l’impegno sociale e la relazione con la sua compagna. Fino a quel momento, è sempre stato pronto a donare tutto il suo tempo agli altri. Ma quel tempo ha dovuto sottrarlo alla famiglia, come se la vita fosse un gioco a somma zero in cui non si può raggiungere un equilibrio.

Azucena (Penélope Cruz) ha ventiquattro ore per non perdere la casa e ritrovarsi in strada. Ha lottato con tutta se stessa per tenere la famiglia unita, ma ora ha davanti la sfida della vita.

E infine Teodora (Adelfa Calvo), una donna anziana determinata a impedire al figlio di prendersi la colpa per degli eventi che non può modificare.

Le tre storie intrecciate hanno delle radici comuni. I personaggi e le trame si avviluppano e si annodano mentre scorrono i minuti verso il momento della verità e la risoluzione dei conflitti dei protagonisti.

“Tutto in un giorno” è un film sulla famiglia, sull’amore e sulla solidarietà e la forza straordinaria di tre persone che, nonostante tutte le ingiustizie sociali e le difficoltà in cui si trovano, lottano per rimettere in piedi la loro vita e cercare di salvare le proprie famiglie.

Qui trovi anche l’opinione della nostra Valeria Cudini che ha avuto il piacere di vedere la pellicola in anteprima:

“Il film “Tutto in un giorno” di Juan Diego Botto racconta di solitudini e di lotta per la sopravvivenza. Il focus è su chi lotta ogni giorno per sopravvivere senza mollare mai. Una storia di amicizia, solidarietà e speranza che, pur essendo estremamente drammatica, non scade mai nel melodrammatico. I personaggi sono tutti credibilissimi e veri. L’interpretazione, seppur non da protagonista assoluta di Penelope Cruz, è da Oscar. Una parte che ci ricorda moltissimo la Cruz di “Non ti muovere”: una donna determinata a farcela anche se totalmente disperata. La sua espressività, le battute che le sono affidate e la presenza scenica la stagliano con prepotenza nell’olimpo delle grandissime attrici italiane e non solo”.

Il film, candidato a 5 Premi Goya, miglior regista esordiente, miglior attore (Luis Tosar), miglior attrice non protagonista, (Penélope Cruz), miglior attore esordiente (Christian Checa) e miglior canzone originale, arriva il 2 marzo al cinema distribuito da BIM distribuzione.