Dal 18 al 22 giugno torna il Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera giunto alla XIII edizione con l’introduzione di una sezione dedicata ai Documentari

Tulipani di Seta Nera 2020 ecco gli 8 documentari finalistiUna delle novità principali della XIII edizione del Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera, che si terrà in streaming e oltre che sui canali Sky e del digitale terrestre dal 18 al 22 giugno, dalle ore 17:30 alle 21, è senza dubbio l’introduzione di una sezione interamente dedicata ai “Documentari”, nata proprio per venire incontro alla necessità e all’urgenza di tanti registi di raccontare delle storie vere.

Tra le oltre 20 candidature arrivate da ogni parte d’Italia, ma anche da Spagna, Algeria e Brasile, sono state selezionate le 8 opere finaliste che si contenderanno i premi come Miglior Sceneggiatura, Migliore Fotografia, Miglior Montaggio, Miglior Regia, Miglior Film Documentario e il Premio Speciale della Giuria per il Miglior Personaggio.

Questi i documentari finalisti annunciati ieri, durante la conferenza stampa tenutasi in streaming sui canali ufficiali della manifestazione:

  • “L’uomo degli alberi” di Andrea Trivero
  • “Pucundrìa” di Erica De Lisio
  • “I can’t stay here anymore” di Alessio Morello e Daniele Ricci
  • “L’estate più bella” di Gianni Vukaj
  • “Voci di dentro” di Lucio Laugelli
  • “Sealand” di Vincenzo Campisi
  • “LIFELIE” di Paola Risoli
  • “L’abito della sposa” di Massimo Latini

I documentari finalisti – della durata tra i 5 e i 50 minuti – affrontano importanti tematiche sociali come emarginazione, disagi della terza età, disabilità e vita in carcere.

“Siamo felici di aver dato più spazio ed attenzione, a partire da questa edizione, al film documentario che, più di ogni altra forma espressiva, ha un impatto diretto, restituendo la realtà viva del momento e dando voce ai protagonisti nella loro quotidianità. È altresì motivo di orgoglio per noi avere Mimmo Calopresti, un grande artista della settima arte, al timone di questa sezione” hanno commentato gli organizzatori della manifestazione Diego Righini e Paola Tassone.

“Mai come ora il documentario, che si occupa già per natura del sociale raccontando non il problema ma le persone, comincia ad avere una rilevanza che supera le barriere: l’umanità nella narrazione documentaristica viene prima di tutto e inserendosi in questo Festival, che da sempre dà voce a chi non la ha, trova un terreno davvero fertile” ha dichiarato il regista, sceneggiatore e attore Mimmo Calopresti, Direttore artistico della sezione “Documentari”, che ha aggiunto: “Ringrazio Gaia Siria Meloni, responsabile organizzativa della sezione, e la giuria, composta da professionisti competenti, capaci di rapportarsi e confortarsi col mondo, proprio come fa il documentario”.

Alla conferenza stampa di ieri hanno partecipato i membri della giuria (Valeria Milillo, Gianfranco Pannone, Esmeralda Calabria, Carlotta Cerquetti e Claudio Casale) e la Presidente della stessa, Flavia Perina, che ha dichiarato: “Il filo conduttore di questa sezione è il racconto di biografie che molto spesso tendiamo a trascurare, visto che viviamo in una società di numeri che riduce tutto a statistiche. Le opere selezionate hanno il merito di raccontarci le storie e il vissuto di qualcuno che si nasconde proprio dietro questi numeri.”

Il Festival Internazionale del Film Corto Tulipani di Seta Nera è istituito dall’Associazione Università Cerca Lavoro con la partnership di Rai Cinema Channel, il supporto della Regione Lazio, del Ministero per i beni e le attività culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il patrocinio della Roma Lazio Film Commission, di ANMIL Onlus (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e di ENS Onlus (Ente Nazionale Sordi) e la collaborazione con l’Istituto CineTv R. Rossellini.