tasha un-caffe-conIl nostro “caffè con” di oggi ha un carattere particolarmente esotico ed energetico, grazie alla nostra ospite Tasha Rodrigues, la cantante angolana, romana d’adozione, considerata l’erede di Miriam Makeba, che vede nella musica un potente mezzo per l’affermazione dei diritti civili e il superamento di barriere e pregiudizi.

E proprio questo è il messaggio che ha voluto lanciare con il suo ultimo singolo “Batukero” (etichetta Ma” Srl distr. Believe Digital), uscito il 25 novembre in Italia e nei digital store con la produzione artistica di Giuseppe Mangiaracina e Riccardo Corso: La musica è vita, non ha frontiere, non ha barriere, avvicina le persone come fosse un incantesimo e il ballo una formula magica!

BATUKERO tasha rodrigues-un-caffè-conChe ne pensi del fatto che ti ritengano  l’erede di Miriam Makeba? Ti ispiri a lei?

“Ritengo sia un onore essere considerata l’erede di Miram Makeba, e penso che sia una cosa nobile considerando che è un’africana come me. Tenendo conto che è tuttora l’unica cantante africana donna, ha fatto davvero la differenza. Miriam non era solo una semplice cantante, era veramente l’ambasciatrice e la portavoce del popolo africano quando era sotto ogni forma discriminazione, lei si oppose a tutto ciò con la musica.”

Pensi che la musica possa in qualche modo  aiutare a combattere la discriminazione nei confronti delle donne?

“Io penso che la musica ha un’energia molto forte, attraverso la musica si possono smuovere montagne. E’ un linguaggio unico e universale che arriva al cuore di ogni essere, perciò credo fortemente nella potenza che ha la musica per abbattere le barriere e le discriminazioni contro le donne e non solo.”

Che influenza ha avuto la musica italiana sul tuo stile?

“La musica italiana ha avuto una grande influenza nella mia educazione musicale e non solo, ha accompagnato il mio percorso di vita perché ho sempre amato la musica italiana e soprattutto quella Napoletana, che ha molto in comune con la Word Music. È il bel canto italiano che affascina tutti. Quando si parla di musica nel mondo non si può fare a meno di menzionare la musica italiana.”

I tuoi ritmi e melodie fanno pensare che con la tua musica hai superato i confini dei generi e della lingua come Pino Daniele, cosa ne pensi?

“Spero fortemente di stare percorrendo la strada giusta. Io canto quello che sento nel cuore. Parlo di amore, di vita, e cerco di trasmettere il messaggio di pace, in fondo Pino Daniele ha sempre cantato in napoletano ed è riuscito a superare i confini, la sua musica è arrivata nel cuore di popoli lontani rompendo barriere. Perciò viva la musica!”

Che messaggio credi possano portare alla nostra società le donne angolane di cui spesso canti?

“Io spero che le donne angolane possano portare un messaggio di pace e di portare un po’ di conoscenza della cultura angolana nella società italiana, perché abbiamo veramente tante belle cose da poter condividere.”

Visto che hai cantato al Mandela day, puoi donare ai nostri lettori un ricordo di Nelson Mandela?

“Per quanto riguarda Mandela il ricordo che ha lasciato è quello di essere stato un grandissimo uomo, con forti valori e integrità. Mandela sarà sempre  uno degli uomini che le generazioni future dovranno prendere come esempio di sacrificio. Lui si è privato della sua libertà a favore del popolo africano, un uomo che solo con l’amore ha vinto una battaglia. Personalmente, molto presto, renderò a Mandela un grande omaggio.”

Come prendi il caffè?

“Il caffè è una delle cose che amo di più , non riesco a vivere senza caffè e l’unico modo in cui lo prendo è italianissimo.”