Lettera aperta degli Uffici Stampa di Cinema: la voce del silenzio

L'emergenza coronavirus si è abbattuta come uno tsunami sul nostro Paese non solo dal punto di vista sanitario ma anche economico, travolgendo intere categorie di lavoratori e di conseguenza anche quelli che operano nel mondo del cinema. Basti pensare che, dall'inizio della pandemia, sono stati più di cento i film bloccati, molti dei quali usciti poi sulle piattaforme digitali; più di quaranta i set italiani chiusi; le sale cinematografiche sono state fermate, così come il lavoro di doppiaggio dei film stranieri e molti lavoratori dello spettacolo sono stati lasciati [...]