Presentata alla Festa del Cinema di Roma, arriva il 17 novembre su Netflix “Strappare lungo i bordi”, la serie italiana di animazione scritta e diretta da Zerocalcare
Prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing, arriva mercoledì 17 novembre su Netflix “Strappare lungo i bordi“, la prima serie d’animazione scritta e diretta da Zerocalcare composta da 6 episodi da circa 15 minuti ciascuno, ambientata nell’ormai noto universo narrativo dell’autore.
Cliccando QUI puoi vedere le immagini del trailer accompagnate da “Strappati lungo i bordi”, la title track della serie scritta dal cantautore romano Giancane, con cui Zerocalcare ha creato un sodalizio nel 2018, durante la realizzazione del video del brano “Ipocondria” (feat. Rancore), brano che ha costituito la colonna sonora degli short animati di “Rebibbia Quarantine”, prodotti nel 2020.

Giancane (ph Onorati)
“Strappati lungo i bordi” (Woodworm, distr. Universal Music) è disponibile a partire da mercoledì 17 novembre su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico, in una speciale edizione limitata in vinile giallo numerato, già in preorder.
“Non vorrei risultare troppo ‘emo’ – commenta GIANCANE – ma devo ringraziare Michele perché, in uno dei periodi più bui della mia vita, ha acceso una lucina che mi ha fatto vedere molte cose più chiaramente. È stato un lavoro diverso dal mio solito, mi sono divertito molto nel vedere e sentire tutto senza spoilerarmi il finale, il lavoro vero in fondo è stato questo”.
Oltre alla sigla, Giancane fa capolino anche in una decina di altri momenti della serie, in cui sue composizioni originali impreziosiscono tanto le parti di comedy quanto quelle più intense.
Zerocalcare ha così commentato la scelta dei brani presenti in questo suo primo progetto animato: “Potrei aver scelto una colonna sonora un po’ da boomer, ma sono canzoni che mi hanno accompagnato per tutta la vita. Il team di animazione di Movimenti ha davvero costruito intere scene intorno ai brani che avevo scelto, per costruire una narrazione fluida e interdipendente fatta di musica e immagini. Il risultato mi piace un botto”.
SINOSSI
In un racconto costellato di flashback e aneddoti che spaziano dalla sua infanzia ai giorni nostri, Zerocalcare percorre un viaggio in treno con Sarah e Secco, gli amici di sempre, verso qualcosa di molto difficile da fare. Tutto, dai ricordi sugli anni della scuola alle lamentazioni esistenziali nei confronti della propria incompiutezza, è narrato con la voce di Zerocalcare, che doppia tutti i personaggi, tranne l’armadillo, che ha la voce di Valerio Mastandrea.
È con questo stratagemma che ogni capitolo della storia sembra costruire un tassello di un mondo fatto di pochissime certezze e di amicizie incrollabili. E quando nel finale tutti i pezzi saranno al loro posto, il mosaico che avranno costruito sarà una sorpresa per lo spettatore, ma anche per il protagonista.
IL NOSTRO NICCOLÒ LA CONSIGLIA PERCHÈ…
Abbiamo chiesto al nostro Niccolò Cometto, grandissimo fan di Zerocalcare, un suo parere in merito visto che, neanche a dirlo, l’ha già vista tutta e queste sono state le sue parole: “Nella serie si ritrova tutta la capacità narrativa urbana di Zerocalcare che è voce di una generazione persa che lotta per sopravvivere al mondo del lavoro e a una società allo sfacelo. Il risultato è una serie che intrattiene e contemporaneamente fa riflettere e scorre talmente bene che vorresti che ci fossero già pronte almeno altre quattro stagioni così! Come sempre le immagini create dal genio di Zero sono molto divertenti ma allo stesso tempo ti lasciano il retrogusto di una “mazzata sui denti”. Assolutamente da non perdere!”
E dopo un commento così ci viene da dire: buona la prima e speriamo che arrivino al più presto altre stagioni di “Strappare lungo i bordi” disponibile dal 17 novembre su Netflix.