Trama, trailer e recensione di “Stranger Things 4”, la nuova attesissima stagione della serie TV teen/horror targata Netflix

Stranger Things 4 trama, trailer e recensione no spoilerIl 27 maggio è arrivata finalmente su Netflix l’attesissima quarta stagione della serie TV teen/horror creata dai fratelli Duffer, “Stranger Things 4“.

Ma dove eravamo rimasti? Hopper è morto sul serio? E cosa dire sull’incerto futuro dei ragazzi ormai adolescenti? Lo scopriremo nel corso dei nove episodi della quarta stagione…che presentano un bel po’ di novità.

LA STORIA

La storia, per chi non sapesse, è ambientata negli anni ‘80, e precisamente la prima stagione inizia così:
Il 6 novembre 1983 a Hawkins, una remota e tranquilla cittadina dell’Indiana, il dodicenne Will Byers, membro di un ristretto gruppo di quattro amici fraterni, sparisce in circostanze misteriose; allo stesso tempo, in un laboratorio segreto nei dintorni della stessa cittadina, un ricercatore è vittima di un’inquietante un’inquietante creatura dai capelli rosa…

Quasi tutti gli eventi che accadono nel corso della vicenda e di tutte le tre stagioni precedenti, sono strettamente connessi al Sottosopra, un’oscura dimensione parallela al nostro mondo, popolata da creature mostruose.

STRANGER THINGS 4

La quarta stagione, riprende a diversi mesi di distanza dall’epilogo della terza stagione. Precisamente nella primavera del 1986. Nel corso delle puntate abbiamo assistito a intrallazzi amorosi, abbiamo fatto la conoscenza di una new entry, Robin e di sconcertanti scoperte, come la presenza di una base segreta russa impegnata a condurre delle operazioni su un portale per il Sottosopra.

 

Ma nella quarta stagione, qualcosa è cambiato. Le sorprese gli intrecci non finiscono qui. Un un vecchio orrore sta per riemergere, un demone sta colpendo vittime molto giovani, scelte accuratamente, ad Hawkins. Saranno Steve, Dustin, Lucas, Max, Nancy, Robin e Eddie, a scavare a fondo su questa faccenda, che, se risolta, potrà finalmente mettere fine agli orrori del Sottosopra.

Le nuove puntate dureranno molto di più rispetto al passato. Nessun episodio avrà una durata inferiore a un’ora. Probabilmente per la una necessità narrativa, in quanto la trama è sempre più complessa e difficili le da frammentare. Ma la novità più coinvolgente sarà l’ambientazione, anzi le ambientazioni. La narrazione si sviluppa infatti in molteplici luoghi, tanto estesa che ricorda lo stile di “Game of Thrones”, con l’aggiunta di un un pizzico di pop dark che sposta i personaggi dallo stile epico a quello horror.

I fratelli Duffer hanno fatto sapere che Stranger Things si concluderà con la quinta stagione. Quindi ne vedremo ancora delle belle. Ci sono ancora tante storie avvincenti da raccontare legate al mondo di Stranger Things. Nuovi misteri, nuove avventure e nuovi eroi inaspettati; ma se malauguratamente dovesse concludersi con la quinta stagione, le possibilità che nascano uno o più spin-off sono molteplici poiché la serie è stata molto apprezzata e con essa la caratterizzazione dei personaggi, il cast e l’atmosfera che omaggia il cinema di fantascienza, la musica e i riferimenti culturali degli anni ottanta.

“Stranger Things” rappresenta inoltre una delle colonne portanti del catalogo televisivo di Netflix, risultando una delle serie più viste e apprezzate della piattaforma, con 5 candidature ai Golden Globe e 41 candidature agli Emmy, tra cui 3 per la miglior serie drammatica.

Se vi siete persi le stagioni precedenti, niente paura, cliccate QUI per godervi un riassunto davvero speciale 😉

Buona visione!