Sonnolenza: quali sono le cause e i sintomiLa sonnolenza è uno stato che colpisce molte più persone di quello che si pensa. E qui non si parla della sonnolenza serale, che è un segno naturale precursore del sonno notturno, ma della sonnolenza diurna, ovvero un impulso a dormire durante il giorno che impedisce a chi lo vive di svolgere in modo efficace le sue attività lavorative o scolastiche.

Quando è molto forte e frequente, è un fenomeno che impatta significativamente sulla qualità della vita di chi ne soffre, creando problemi in modo particolare sul luogo di lavoro. Oggi in questo articolo parleremo della sonnolenza, delle sue cause, dei suoi sintomi e di come sconfiggerla.

Le cause della sonnolenza

La sonnolenza diurna è sempre provocata in modo diretto o indiretto dalla mancanza di sonno, ma nello specifico le cause sono diverse. Vediamo le principali.

I disturbi del sonno

Lo spettro dei disturbi del sonno è molto ampio, ma hanno tutti una cosa in comune: provocano una scarsa qualità e un insufficienza del sonno. Tra quelli più comuni possiamo citare la paralisi del sonno, l’apnea notturna, il russamento, l’insonnia, la narcolessia, la sindrome delle gambe senza riposo e il bruxismo. Veniamone più in dettaglio tre particolarmente frequenti.

L’insonnia

Disturbo purtroppo molto comune e devastante verso la qualità della vita di chi ne soffre, consiste nell’incapacità di dormire in modo soddisfacente nonostante se ne senta un impellente bisogno. A sua volta può avere diverse cause – prime tra tutte lo stress e le preoccupazioni – e si calcola che ne soffra in modo cronico una persona su 10.

L’apnea notturna

L’apnea notturna, meglio detta apnea ostruttiva del sonno, è un altro disturbo molto diffuso che consiste nell’interruzione della respirazione della persona che dorme, interruzione che dura fino a 30 secondi e che provoca un risveglio improvviso. Questo fenomeno si ripete più volte durante la notte (fino a 5 volte ogni ora) ed è causato da un’ostruzione completa o parziale delle vie respiratorie a sua volta dovuta a sovrappeso, abuso di alcol o farmaci.

Il russamento

Può sembrare strano vedere il russamento in questo elenco, eppure è uno dei principali disturbi del sonno che portano alla sonnolenza. Il russamento è provocato da diversi fattori, come il sovrappeso e il ristringimento delle vie respiratorie, e ha la particolarità di causare delle difficoltà sia a dormire per la persona che ne soffre, e sia per chi le sta accanto. Il livello sonoro del russamento può essere così alto da svegliare anche il partner, e quindi influire negativamente sulla qualità del suo riposo.

Altre cause della sonnolenza

Tra le altre cause nella sonnolenza possiamo citare l’assunzione di alcuni farmaci, come gli antidepressivi o gli antistaminici, o il fatto di dormire su un materasso vecchio di scarsa qualità. Ma se per quanto riguarda i farmaci essi devono sempre assunti con l’approvazione del medico curante, il materasso è un elemento la cui importanza e il cui impatto sul nostro sonno vengono spesso trascurati. Dormire su un materasso non adatto ti impedirà di riposare bene durante la notte, renderà il tuo addormentamento lungo e difficile e ti provocherà con il tempo dei dolori muscolari, in modo particolare alla schiena.

I sintomi della sonnolenza

Vediamo ora un elenco dei sintomi della sonnolenza:

  • Forte desiderio di dormire: La sonnolenza provoca un potente bisogno di dormire a prescindere del posto in cui si trova e dall’orario.
  • Perdita di concentrazione: La perdita di concentrazione è un sintomo molto comune della sonnolenza, negativo sul posto di lavoro e di studio, e molto pericoloso alla guida.
  • Alterazione della memoria:  La sonnolenza provoca un’alterazione della memoria e in alcuni casi una vera e propria confusione mentale della persona che ne soffre.
  • Sbadiglio ripetuto: Un altro segno della sonnolenza è naturalmente il classico sbadiglio.

I trattamenti della sonnolenza

Abbiamo visto che la sonnolenza può avere diverse cause, quindi non esiste un trattamento generico ma sarà scelto a seconda dell’origine del problema.

  • Se la causa è farmacologica: Cambiare trattamento o diminuire la dose, sempre previo l’accordo del medico curante.
  • Se la causa è l’apnea del sonno:  In questo caso bisogna intervenire per migliorare la condizione delle vie respiratorie, a volte tramite l’utilizzo di appositi apparecchi.
  • Fare dei pisolini: a chi soffre di sonnolenza è consigliato effettuare quando è possibile dei pisolini pomeridiani di non oltre 20 minuti per non alterare il ciclo circadiano.