Dopo gli stravizi delle feste uno dei buoni propositi più gettonati per il nuovo anno è quello di mettere al bando per qualche settimana alcolici, vino e birra per ritrovare forma e benessere. Ma deciderlo è un conto, farlo davvero è un altro paio di maniche, così già al primo aperitivo ci ritroviamo combattuti tra “mi faccio uno Spritz” e “no, resisto nei miei buoni propositi”. Se anche la tua forza di volontà vacilla al primo aperitivo la soluzione arriva dall’Inghilterra e si chiama shrub, “bevanda” in turco.
Si tratta di sciroppi a base di aceto e frutta fresca dai colori vitaminici, che possono essere usati sia assoluti come shottini dal potere detox oppure come base per fantastici cocktail salutari. In questo modo non dovrai rinunciare al rito dell’aperitivo e allo stesso tempo ritroverai una forma invidiabile in tempo per la prova costume.
Infatti gli shrub bevuti prima del pasto o degli stuzzichini da aperitivo aiuteranno la tua digestione riducendo anche i picchi glicemici grazie alla presenza di un mix di acidi antinfiammatori, come il malico contenuto nell’aceto di mele, tra i più utilizzati nella produzione di shrub. Ricordiamo infatti che l’aceto di mele favorisce anche il senso di sazietà e limita l’assorbimento dei grassi.
Grazie alla mixologi e alla presenza degli aceti che conferisce loro un sapore fresco e gradevole, oggi, gli shrub sono diventati una base molto diffusa per i cocktail analcolici, ma anche alcolici, più glamour serviti nei locali più alla moda da Londra a New York. E l’Italia non è da meno, basta pensare che a L’Acciuga di Perugia la maître Nadia Möller e lo chef Marco Lagrimino combinano piatti e shrub per servire ai clienti menu super gourmet con un occhio anche al loro benessere.
In questo periodo, ad esempio, Nadia Möller consiglia lo sciroppo detox con mirtilli rossi per aggiungere freschezza a piatti di carne, cavoli, patate, mentre quello a base di prugne e cannella per esaltare i dessert invernali.
Oppure puoi sempre aggiungerli ai classici cocktail a base di frutta come il Bellini nel quale puoi aggiungere uno shrub di pesca, pompelmo e cannella o il Rossini al quale si sposa molto bene uno shrub di fragole, rabarbaro e zenzero. Provare per credere!
Foto credits: L’Acciuga ristorante