Trama, trailer e recensione di Robin Hood – L’origine della leggenda: l’evoluzione del mitico arciere nell’era di supereroi e videogame. Dal 22 novembre al cinema con 01Distribution

Robin HoodTorna sugli schermi una leggenda senza tempo, anche se forse un Robin Hood come quello proposto dal film Robin Hood – L’origine della leggenda non si era mai visto prima.

Nelle sale cinematografiche dal 22 novembre il film di azione e avventura del regista Otto Buthurst presenta il fuorilegge come l’eroe oscuro e irresistibile di una contea di Nottingham turbolenta e di un regno corrotto che di lui ne ha un disperato bisogno. La nuova versione di Robin Hood, interpretato da Taron Egerton, è però realizzata su grande scala, adeguata alla rinascita di un supereroe nel 2018. Robin è infatti un guerriero assolutamente moderno, è nato nei privilegi ed è Lord di Loxley con alle spalle l’esperienza di guerra delle Crociate e un presente tormentato per avere perso tutto, compreso il suo unico e vero amore, Marian (Eve Hewson).

La riscossa, una volta tornato dalle Crociate e scoperta l’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo, avviene organizzando una rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra con l’aiuto di un uomo profondamente segnato come lui, un tempo suo nemico: il saraceno John (Jamie Foxx). Nasce così il nuovo alter ego di Robin: il vendicatore incappucciato che colpisce i potenti per ottenere giustizia per la povera gente. Il risultato è una pellicola in grado di intrattenere grazie ad un mix di action, romanticismo e leggenda, che ha il merito di far innamorare, ancora una volta, il pubblico di un personaggio eroe da 800 anni che è spina nel fianco della società, del governo e delle istituzioni.

Gianluca Pacella