Trama, trailer e recensione in anteprima di Revenge, thriller diretto da Coralie Fargeat, con Matilda Lutz e Kevin Janssens. Dal 6 settembre 2018 al cinema distribuito da Koch Media

revenge recensioneIl filo conduttore di Revenge film d’azione diretto da Coralie Fargeat è quello del gioco del gatto con il topo. Un rape and revenge movie in cui la regista vuole dimostrare come il sesso femminile sappia reagire alla violenza e al più vile degli atti maschili.

La pellicola, nelle sale cinematografiche dal 6 settembre, racconta di Jen (Matilda Luz), ragazza sexy e sfacciata che è invitata dal suo ricco amante alla tradizionale battuta di caccia che l’uomo organizza con due amici. Al centro del film c’è la storia della degradazione di una donna: una Lolita giovane, frivola e ingenua, assoggettata ai desideri degli uomini e che il sesso forte considera solo un mero oggetto sessuale. Donna che nel corso del film muore simbolicamente essendo ferita nel corpo e nell’anima, rinascendo nei panni di una donna dura, spietata e implacabile che mette in atto la sua personale vendetta riprendendo il controllo della sua vita.

Revenge vuole, tra gli obiettivi prefissati, simboleggiare anche il modo degradante in cui le donne vengono rappresentate nei film, troppo spesso viste come mero oggetto sessuale, spogliate ed umiliate. Ecco quindi che il film inizialmente gioca proprio sull’aspetto della Lolita per poi trasformarla in un supereroe donna e forza trainante di un’azione e di una scena che sommergerà lo spettatore in un mondo spietato, carnale, ostile e violento.

Dal punto di vista della visione il film è rappresentato in un modo non realistico, è puro cinema di genere: l’atmosfera che crea provoca delle sensazioni forti e dà vita a un mondo che amplifica le emozioni. Insomma è un’immersione totale in un turbinio sensoriale intrappolato tra fantasmagoria e realtà.

Gianluca Pacella