Importante poker di riconoscimenti per il sudcoreano Parasite agli Oscar 2020: miglior sceneggiatura, miglior film internazionale, miglior regia, e miglior film. Conferme piacevoli per i premi come miglior attori andati a Joaquin Phoenix, Renée Zellweger, Laura Dern e Brad Pitt
Questa notte al Dolby Theater di Los Angeles, in una cerimonia di premiazione degli Oscar 2020 senza presentatore ufficiale, ma con i divi del cinema a consegnare le statuette, l’Academy ha riscritto la storia del cinema con un finale a sorpresa. Infatti il riconoscimento più importante, miglior film, è stato assegnato per la prima volta a un film non in lingua inglese: il sudcoreano Parasite. Pellicola che, in barba ai blasonatissimi concorrenti con cui era in nomination, si è aggiudicata anche i premi per la miglior sceneggiatura, il miglior film internazionale e la miglior regia.
A consegnare il premio a tutto il cast di Parasite la splendida Jane Fonda, a cui è andata la standing ovation di tutto il pubblico del Dlby Theater. Oltre a lei le consegne delle statuette hanno visto una lunga lista di super star, da Spike Lee, in smoking viola e giallo in omaggio al campione dei Lakers Kobe Bryant e alla figlia Gianna.
A Natalie Portman che ha voluto indossare una cappa con ricamati i nomi delle registe che non hanno ricevuto nomination agli Oscar 2020. Ma a parte questo la serata è filata liscia con momenti emozionanti e tanta musica a partire da Elton John e Idina Menzel, voce originale di Elsa di Frozen, che hanno aperto la serata.
La Menzel è poi tornata sul palco con un altro bellissimo momento di musica insieme alle tante altre Elsa dei doppiaggi internazionali per cantare Into the unknown, canzone tratta da Frozen II e candidata agli Oscar. All’appello mancava solo la nostra Serena Autieri. Un vero peccato perché, così, ci sarebbe potuto essere anche un pezzettino d’Italia alla notte degli Oscar 2020. Anche se a proposito di musica in Parasite c’è In ginocchio da te.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda i premi per gli attori che, secondo previsione, sono andati a Joaquin Phoenix (miglior attore per Joker), Renée Zellweger (miglior attrice per Judy), Laura Dern (migliore attrice non protagonista per Marriage story) e Brad Pitt (miglior attore non protagonista per C’era una volta a… Hollywood).

@photo by Greg Williams
Il grande sconfitto di questa edizione degli Academy Awards è senza alcun dubbio Martin Scorsese e il suo The Irishman, che nonostante le nomination non è riuscito ad aggiudicarsi neanche una statuetta.
Mentre per l’animazione l’Oscar è andato a Toy Story 4 e a Hair Love quello per il miglior cortometraggio animato. Premio, quest’ultimo, dedicato a Kobe Bryant “con la speranza che – come affermato da Bruce W. Smith, uno dei registi – tutti possiamo avere una seconda chance come lui”.
Ma veniamo ora alla lista completa dei premi assegnati divisi per categoria.
OSCAR 2020
Miglior film
- Parasite
Miglior regia
- Bong Joon-ho (Parasite)
Miglior attore non protagonista
- Brad Pitt (C’era una volta a Hollywood)
Miglior attrice non protagonista
- Laura Dern (Marriage story)
Miglior attore protagonista
- Joaquin Phoenix (Joker)
Miglior attrice protagonista
- Renee Zellweger (Judy)
Miglior film internazionale
- Parasite (Corea del sud)
Miglior sceneggiatura originale
- Bong Joon-ho (Parasite)
Miglior sceneggiatura non originale
- Taika Waititi (Jojo Rabbit)
Miglior colonna sonora
- Hildur Guðnadottir (Joker)
Miglior film d’animazione
Miglior documentario
- American Factory
Miglior fotografia
- Roger Deakins (1917)
Miglior montaggio
- Le Mans ‘66 – La grande Sfida
Miglior canzone originale
- (I’m Gonna) Love Me Again (Rocketman)
Miglior trucco e acconciatura
- Bombshell
Migliori costumi
- Jacqueline Durran (Little Women)
Miglior scenografia
- C’era una volta a… Hollywood
Migliori effetti visivi
- 1917
Miglior sonoro
- 1917
Miglior montaggio audio
- Le Mans ‘66 – La grande sfida
Cortometraggio animato
- Hair Love
Cortometraggio live action
- The Neighbors’ Window
Cortometraggio documentario
- Learning to Skateboard in a War Zone for a Girl