Orologi da uomo i 4 modelli più desiderati di semprePer quanto possa sembrare strano, la storia degli orologi da polso è più antica di quanto siamo portati a pensare. La moda di indossare un orologio di questo tipo risale infatti al 1810, anno in cui venne progettato il primo orologio da polso per Carolina Murat Bonaparte, regina di Napoli e sorella di Napoleone.

Nel settore dell’orologeria non è raro trovare dei modelli diventati simbolo di un determinato periodo storico e che esercitano il loro fascino sul pubblico di appassionati ancora oggi. Che sia per le loro caratteristiche tecniche uniche o per l’essere legati all’immagine di alcune star del mondo dello spettacolo, gli appassionati di orologi del passato e del presente sognano di indossare i segnatempo che hanno fatto la storia e indossati spesso anche dalle icone dell’epoca.

Oggi vi parleremo quindi di quattro modelli di orologi da uomo più desiderati di sempre.

Gli orologi da polso più apprezzati dagli uomini

Il primo orologio che compare nella classifica dei più desiderati in assoluto è senza ombra di dubbio l’Hamilton Ventura. Caratterizzato da una forma insolita e asimmetrica, questo orologio fu il primo elettronico della storia. Conobbe il successo grazie a una delle icone più importanti di quegli anni, Elvis Presley, che lo portò al polso durante le riprese del film Blue Hawaii (Norman Taurog, 1961). Nel 2015, anno in cui Elvis avrebbe dovuto compiere 80 anni, Hamilton ha presentato una collezione tributo (chiamata proprio Ventura Elvis 80) composta da un modello con movimento meccanico al quarzo e uno automatico.

Un altro modello di orologio passato alla storia è il Radiomir di Panerai: brevettato nel 1916 da Guido Panerai per la Regia Marina Militare, questo orologio presentava un quadrante reso luminescente da una polverina a base di radio, che ne rendeva più agevole la lettura. Tale particolare e rivoluzionario modello lasciò poi il posto al Luminor, per il quale fu utilizzata una sostanza luminosa a base di trizio al posto del radio, la cui radioattività aveva effetti negativi considerevoli in fase di produzione.

Parlando di modelli intramontabili, poi, non possiamo non citare il celebre Tag Heuer Monaco, che trovò in Steve McQueen uno dei suoi più fervidi estimatori e che venne indossato sul set di Le 24 Ore di Le Mans (Lee H. Katzin, 1971). Caratterizzato da linee audaci e riconoscibili, questo orologio fu il primo modello impermeabile di forma quadrata e con movimento a carica automatica.

Infine, ecco il Rolex Cosmograph Daytona, diventato il simbolo di una generazione intera per l’associazione con l’attore Paul Newman, il cui orologio fu battuto all’asta per 17,8 milioni di dollari. Il successo di questo orologio, oggi leggenda, fu quasi una sorpresa per l’epoca: il Daytona veniva infatti inizialmente considerato “troppo grosso” per i canoni estetici del tempo.