Una squadra di professionisti giovanissimi capitanati da Liwei Zhou (classe 1987), proprietario, e dallo chef Jiang per 8 anni capo chef a Finger’s, che lavora con amore ed empatia per una cucina fusion di alto livello: raffinata, creativa e originale. Questo è Mu Fish

foto by Mauro Montana
A distanza di poco più di un anno e mezzo dalla sua apertura a Nova Milanese, Mu Fish può già considerarsi una realtà ben consolidata all’interno dell’ampio panorama meneghino della cucina fusion di alto livello.
Pur essendo fuori Milano e in una zona industriale, ma indubbiamente con il vantaggio di non subire il caos metropolitano e con la facilità di poter raggiungere il ristorante in 20 minuti di auto e avere il parcheggio libero di fronte all’ingresso, l’attenzione all’eleganza si percepisce non appena si arriva e si varca la soglia del locale. La cura nella scelta degli arredi moderni dove il legno si abbina perfettamente al vetro è impeccabile. Il ristorante si apre su un loft composto da due ambienti affacciati verso l’esterno con grandi vetrate, per un totale di circa 90 coperti.
Nella prima sala ci troviamo di fronte un bellissimo bancone dove è possibile degustare un cocktail classico o uno speciale Mu-Drink realizzato appositamente dal barman.

Foto by Mauro Montana
Se di giorno la luce che entra dalle vetrate nella seconda sala dove ci si può sedere “nella buca” con meravigliosi cuscinoni e gigantografie dei pittori giapponesi più noti alle pareti è bellissima, di sera sarete rapiti dall’ambiente intimo creato dalle luci soffuse e dal piacevole sottofondo musicale. A contribuire a creare un’atmosfera particolare sicuramente le scelte materiche e cromatiche degli arredi che richiamano alla natura, alla pietra e al legno.
Infatti, sempre nella seconda sala, troverete dei bellissimi tavoli conviviali interamente ricavati dal tronco di un albero.

Foto by Mauro Montana
Ma veniamo al menu e a quanto abbiamo degustato per voi.
L’esperienza degustativa da Mu Fish è quella di una cucina orientale che punta sempre a una grandissima ricerca della qualità della materia prima e della sua origine.
Ed è proprio partendo da questo presupposto che prendono vita le creazioni e quelli che possono considerarsi veri e propri must di Mu Fish, come i dim sum in composizione, 5 tipi di ravioli consigliati dallo chef che noi abbiamo avuto la possibilità di assaggiare.

Foto by Mauro Montana
La sorpresa di un ripieno sempre diverso e di un involucro di pasta esterno realizzato in modo sempre nuovo, i colori accattivanti, i profumi e la maestria di esecuzione mi hanno conquistata. Da quello meraviglioso in pasta al tè verde con ripieno di astice al raviolo ripieno di capesante passando per il capolavoro del raviolo in pasta alla barbabietola con ripieno di gamberi e tartufo solo per citarne alcuni.

Foto by Mauro Montana
Deliziosa in apertura di menu degustazione la tartare di salmone con salsa mediterranea (apprezzatissimo l’uso della mela per l’acidità del piatto che va a contrastare la dolcezza del salmone), olio extravergine e pasta kataifi.
E poi il trionfo della creatività dello chef si materializza sulla nostra tavola. Un quadro di colori e di sapori diversi: uramaki in moltissime composizioni – dagli ebiten spring (gambero fritto, insalata, mango, avocado, insalata e crema Philadelphia) ai salmone spring (salmone, mango, mandorla, avocado, insalata, philadelphia salsa di sesamo) – sushi, sashimi, gamberi, un trionfo di pesce crudo meraviglioso e di primissima scelta.

Foto by Mauro Montana
E poi c’è quello che non ti aspetti: la carne. Un assaggio di una meravigliosa coppa iberica allo yuzu cotto a bassa temperatura per soli 20 minuti e la poesia è assicurata. Una carne tenerissima che si scioglie in bocca, con la salsa allo yozu che caramellata esprime al meglio l’eccezionale sapore e profumo di quest’agrume così raro e particolare.
Siamo arrivati al dolce e ci è stato fatto assaggiare un dolce tipico della tradizione giapponese: i deliziosi mochi freschi di tè verde con mango e cocco.
Lo chef ha poi voluto preparare per noi una sua versione speciale del tiramisù con amaretti. Volete tutta la verità? Uno dei tiramisù più originali e buoni che abbia mai assaggiato… E lo ha preparato uno chef cinese. E qui mi fermo.
Mu Fish merita una tappa, molto più facilmente raggiungibile di molti locali milanesi dove si impazzisce per trovare un parcheggio. Questo per quanto riguarda la logistica.
Per quanto riguarda l’accoglienza, il proprietario e lo staff tutto, vi faranno sentire ospiti speciali coccolati in ogni momento. Il loro amore per la cucina, la buona ristorazione e una filosofia di vera unione e lavoro di squadra vi conquisteranno.

Lo chef Jiang e il proprietario Liwei (Foto by Mauro Montana)
I piatti, poi, vi stupiranno per l’esplosione sapori da delicatissimi a complessi, gli accostamenti insoliti, la freschezza e la varietà dei pesci utilizzati. E non basta. Provate anche la carne. Impeccabile.
Esecuzione perfetta di ogni piatto, gusto estetico e impiattamento a livelli da ristorante gourmet o stellato.
Io i complimenti li ho fatti e abbondanti perché se li meritano davvero…
Voi cosa aspettate a dirci la vostra?
Per info:
Via Galileo 5
Nova Milanese
(Milano)
cell. 3333776966