Arriva nelle sale cinematografiche il 24 maggio Mektoub My Love, il film diretto da Abdellatif Kechiche che induce a riflettere sulla parola destino
Mektoub My Love, primo capitolo di un trittico sul tema del destino (“mektoub” in tunisino), porta ad interrogarsi in particolare sul fatto se siamo predestinati oppure se siamo governati da forze più gradi di noi. Nello specifico Abdellatif Kechiche con il suo film e le sue riflessioni mette al centro la questione di comprendere se gli eventi a livello individuale abbiano ripercussioni su una famiglia o, più ampiamente, su una nazione. E, viceversa, se le decisioni prese a livello governativo abbiano un impatto sui gruppi e sugli individui.
Filo conduttore dell’intera trama distribuita da Vision Distribution, le esperienze amorose in gioventù in una Francia multiculturale e multireligiosa. Protagonista della storia cinematografica è l’attore Shaïn Boumédine che interpreta Amin, un aspirante sceneggiatore che vive a Parigi e che ritorna per l’estate nella sua città natale, una comunità di pescatori del sud della Francia. La vacanza, occasione per ritrovare la famiglia e gli amici d’infanzia, è trascorsa in particolare con suo cugino Tony (Salim Kechiouche) e con la sua migliore a mica Ophelie (Ophélie Bau).
Il tempo di soggiorno è passato da Amin tra il ristorante di specialità tunisine dei suoi genitori e i bar del quartiere e la spiaggia frequentata dalle ragazze in vacanza. Dotato della sua macchina fotografica Amin porta avanti la sua ricerca filosofica lanciandosi nella scrittura delle sue sceneggiature, ma quando arriva il tempo dell’amore è il destino a decidere.
Mektoub My Love, dopo essere stato presentato all’ultima Mostra del cinema di Venezia arriva nelle sale italiane il 24 maggio distribuito da Vision Distribution.
Gianluca Pacella