Cari lettori, oggi parliamo di meditazione trascendentale, una pratica la cui origine è da ricondursi alla tradizione vedica, introdotta in occidente nel 1958 da Maharishi Mahesh Yogi. In pratica si tratta di una tecnica meditativa per lo sviluppo di (presunte) potenzialità umane, praticata oggi, da milioni di persone in tutto il mondo e introdotta persino in alcune scuole primarie.
La meditazione trascendentale si basa sulla ripetizione di uno specifico suono (mantra ovvero “pensiero spirituale” o “pensiero che protegge”), che permetterebbe alla mente di raggiungere uno stato naturale di “consapevolezza senza pensieri” chiamato “trascendenza”, i cui risultati indicherebbero una riduzione di ansia e delle tensioni nei praticanti, chiamato “quarto stato di coscienza“.
PRATICA DELLA MEDITAZIONE
Il nostro corpo ha capacità sorprendenti, come quella dell’autoguarigione. L’esperienza della trascendenza crea la condizione ideale per attivare queste capacità innate. Chiunque può impararla, è divertente e molto efficace. La maggior parte delle persone pensano che la meditazione comporti un certo controllo mentale, che costringa la mente a essere tranquilla tramite un qualche tipo di concentrazione (sul respiro, un suono, o sull’”essere qui e ora”). Ma non è assolutamente vero. Avviene tutto in modo molto naturale e spontaneo.
Andiamo a vedere cosa accade quando si pratica la meditazione.
- Un profondo stato di riposo: molto più profondo del comune rilassamento, anche più profondo del sonno
- Pace e felicità interiori: una significativa riduzione degli ormoni dello stress e un aumento degli ormoni della felicità
- Uno sviluppo olistico del cervello: valutabile attraverso misurazioni EEG della coerenza delle onde cerebrali
La mente entra in uno stato di completo silenzio interiore. Questo può essere oggettivamente misurato monitorando il consumo di ossigeno. Rilassamento significa eliminazione delle tensioni. Il corpo ha un modo completamente naturale per rimuovere tutte le tensioni che accumula, questo è quello che facciamo durante il sonno. Ma il riposo del sonno non è abbastanza profondo per rimuovere gli stress traumatici profondamente radicati. Per farlo è necessario trascendere.
Lo stress disturba il normale funzionamento del cervello, provocando tra l’altro, una diminuzione della produzione dell’ormone della felicità, la serotonina. La mancanza di serotonina influenza non solo il nostro senso interiore di felicità, ma è anche associata a emicrania, disturbi del sonno, ansia, scoppi di rabbia, morbo di Alzheimer, disturbi alimentari, dipendenze e molto altro ancora. Si può cercare di controllare la serotonina artificialmente (come fanno gli antidepressivi), ma questo influenza solo i sintomi, non il vero problema in sé.
La tecnica della Meditazione Trascendentale viene insegnata esclusivamente da un professionista qualificato in grado di guidare in questa esperienza chiunque in modo del tutto naturale e senza sforzo.
CAMPI DI APPLICAZIONE
Questa pratica, ormai così consolidata, è applicata con successo anche in altri ambiti della vita, come il lavoro, nei rapporti sociali e personali e pensate un po’ addirittura nel training teatrale.
Proposta completamente innovativa e rivoluzionaria di concepire il teatro. La meditazione svolge, nell’ambito dell’educazione teatrale, molteplici funzioni e sono sempre più numerose le scuole che ne fanno uso.
Ma in che modo? Ad esempio, per studiare e accogliere un personaggio in preparazione di una messa in scena, è necessario fare del vuoto nello spazio dell’azione teatrale e nello spazio interno a ciascun attore e attrice. Il vuoto è funzionale ad accogliere i personaggi che arrivano e aiuta a mantenere la concentrazione sull’azione da svolgere sul palcoscenico. Come creare questo vuoto? Con la meditazione.
BENEFICI DELLA MEDITAZIONE
La meditazione dunque migliora l’attenzione, la concentrazione, la gestione dello stress agendo sulla qualità del lavoro e non solo quello attoriale. Infatti questa pratica viene ormai utilizzata anche in ambito aziendale per gestire al meglio il rapporto con il proprio team e focalizzare la concentrazione su obiettivi e performance.
Non posso che concordare sull’utilizzo della meditazione anche in ambito scolastico nelle scuole primarie in quanto conferisce al bambino una maggiore sicurezza e consapevolezza di sé.
In ultimo, come non parlare dell’utilizzo della meditazione anche in ambito sessuale? Apportare miglioramenti alle proprie prestazioni o a quelle del nostro partner è possibile con la Mindfulness.
LA MEDITAZIONE SESSUALE
Attraverso la sessualità cosciente, si riesce ad esplorare il momento dello scambio profondo e della comunicazione emotiva e sensoriale, facendo attenzione al cuore e al corpo, nostro e del partner, scoprendo che l’eccitazione è soltanto l’inizio.
La meditazione sessuale può creare una presenza trascendentale e un piacere intenso, ma magari questo argomento lo trattiamo da solo perché secondo me merita molta attenzione.
Cari lettori, vi saluto invitandovi, se ne siete rimasti incuriositi, a provare la meditazione, ma mi raccomando, recatevi sempre e soltanto da professionisti.