Trama e recensione di Madri Spezzate di Olga Lumia, un romanzo che parla di donne e dolore. E di come la nostra vita, a volte, si intrecci con quella di chi non conosciamo

madri spezzate romanzo olga lumiaCon Madri Spezzate (Armando Curcio Editore), ispirato a una storia vera, Olga Lumia affronta un groviglio dei sentimenti umani. In una chiave diversa dal suo romanzo d’esordio Nessuno Sa Da Dove Arrivi L’Amore, pubblicato dallo stesso editore, e vincitore del premio “romanzo psicologico”, al concorso letterario nazionale “Città di Sarzana” nel 2016.

Nel suo nuovo romanzo, l’autrice, scrivendo interamente in prima persona, tocca tematiche crude e attuali: immigrazione, aborto, prostituzione e violenza sulle donne.

Madri Spezzate non lascia scampo, ci afferra e ci costringe a guardare dentro all’anima delle protagoniste, Zamira e Carla.

Due donne differenti, con due vite differenti. Ognuna, però, intrisa di dolore e speranza. Ma, soprattutto, di amore. Perché Madri Spezzate, prima di ogni altra cosa, è un grande romanzo d’amore. Dove non si raccontano sguardi, palpiti e complicità. Si racconta un sentimento assoluto, totalizzante per la vita. Un sogno impalpabile e sottile, tanto forte da tenere in piedi le due protagoniste. Questo libro non dà spazio all’amore romantico, ma alla potenza stessa dell’amore. Una forza capace di andare oltre ogni immaginazione.

La giovanissima Zamira è arrivata in Italia dall’Albania, con un barcone, quando era adolescente. Attraverso le sue terribili riflessioni sulla vita che è costretta a condurre, conosciamo i più crudi dettagli della sua triste storia, ispirata a fatti realmente accaduti. Zamira è stata illusa e ingannata, picchiata e umiliata. Abusata. Nel suo strazio infinito, in un mondo crudele e violento, lei trova, comunque, la forza di scegliere la vita, a tutti i costi.

Carla, invece, è una quarantacinquenne. Lavora nel campo della televisione e trascorre una vita che potrebbe sembrare serena, con il proprio marito.

In una mattina invernale, mentre cammina per strada, le riflessioni di Carla sulla quotidianità, ci prendono per mano e ci conducono, piano piano, nel suo mondo interiore e nella sua sofferenza invisibile. Sofferenza che la porterà a fare una scelta determinante, non soltanto per la propria esistenza.

Il romanzo ci fa scoprire le due donne attraverso i loro racconti, dove si alternano dimensioni differenti e parallele. Zamira in un Italiano stentato, fin dalla prima pagina, ci butta dentro al suo strazio lancinante, fatto di orrore e solitudine. Di violenza quotidiana. In questo deserto emotivo, conosciamo la sua incredibile dolcezza e sensibilità. La sua onestà e pulizia interiore.

Carla, d’altro canto, mostra la sua sensibilità culturale e ci mette davanti al suo dolore in maniera più graduale e delicata.

Le due donne, tanto diverse tra loro, sono congiunte nello stesso dolore.

Olga Lumia, ha dato voce alle due protagoniste, con grande sensibilità e capacità di scrittura, in un romanzo assolutamente imperdibile.

Titolo: Madri spezzate

Autore: Olga Lumia

Editore: Armando Curcio Editore

Prezzo di copertina: € 14,90 (su Amazon )