Dal 28 Maggio nei cinema italiani il nuovo capolavoro del regista de “Il favoloso mondo di Amélie” J.P. Jeunet: “Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet”. Un film che farà commuovere e sognare ad occhi aperti tutta la famiglia.
Arriverà nelle sale italiane il 28 maggio, grazie a Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film in collaborazione con Rai Cinema e alla distribuzione di Microcinema, “Lo straordinario viaggio di T.S. Pivet” del regista Jean-Pierre Jeunet, autore del film di grande successo “Il favoloso mondo di Amélie”.
Jean-Pierre Jeunet, torna a farci sognare con una pellicola per ragazzi di grande forza narrativa e visiva, ma che sicuramente non annoierà neanche gli adulti, almeno quelli ancora in grado di sognare.
Tratto dal romanzo “Le mappe dei miei sogni” di Reif Larsen, “Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet” ha mantenuto intatta la forza evocativa della storia che porta sul grande schermo, grazie alla bravura di Jean-Pierre Jeunet e alla magistrale interpretazione di un cast prestigioso, formato dalle candidate all’Oscar Helena Bonham Carter e Judy Davis, così come Callum Keith Rennie e il giovanissimo Kyle Catlett.
Il film narra la storia di T.S. Spivet (Kyle Catlett), un bambino prodigio di dieci anni appassionato di cartografia e invenzioni, che vive in un ranch nel Montana, insieme alla sua bizzarra famiglia: la mamma (Helena Bonham Carter), esperta di morfologia degli insetti, il padre, cowboy nato nel periodo storico sbagliato, una sorella quattordicenne che sogna di diventare Miss America e un fratello gemello Layton, anche lui cowboy come il padre, che morirà a causa di un tragico incidente di cui T.S. si sentirà responsabile.
Dopo la morte del suo gemello, T.S. già incompreso dalla sua famiglia, forse proprio a causa di quella sua intelligenza superiore, vedrà aggravarsi la sua situazione, chiudendosi ancora di più nel suo mondo fatto di scienza e invenzioni; invenzioni che in qualche modo gli offriranno una specie di via di fuga, quando l’Istituto Smithsonian, inconsapevole della sua giovane età, gli assegnerà il premio Baird per il miglior scienziato dell’anno, per ritirare il quale dovrà recarsi a Washington.
Così T.S., in parte anche per cercare di elaborare quel lutto così grande che porta dentro, salta su un treno merci, senza dire niente alla sua famiglia e intraprende il suo straordinario viaggio attraverso l’America in direzione Washington. Il film prende così la piega di un road movie introspettivo, attraverso la mente e il cuore del bambino, che in qualche modo cerca anche di esorcizzare il disperato bisogno di essere amato ed accettato dalla sua famiglia.
Grazie alla tecnica 3D utilizzata magistralmente per fotografare gli sconfinati spazi del Montana canadese, Jeunet offre al pubblico oltre ad una storia toccante e fantastica, uno stupendo spettacolo per gli occhi, facendo i paesaggi americani sotto una luce inedita, attraverso gli occhi sognanti di questo piccolo genio.
Non ci resta che lasciare le parole alle immagini di “Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet” e augurarvi buona visione!