Il Libro della Giungla, il grande classico Disney, ispirato al romanzo di Rudyard Kipling, torna sul grande schermo in una nuova veste, riadattato con computer grafica e live action, per stupire e far sognare i bambini moderni e gli adulti che con i grandi classici Disney sono cresciuti.

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Prosegue l’opera di ammodernamento e rivisitazione che la Disney sta facendo ai suoi classici, per adattarli al linguaggio dei bambini moderni, figli di una generazione a doppia velocità, difficili da stupire ed emozionare. E dopo Alice in Wonderland, regia di Tim Burton e remake del classico Alice nel Paese delle Meraviglie, Maleficent (spin off de La bella addormentata nel bosco) e Cenerentola, questa volta è toccato a Il Libro della Giungla sottoporsi all’operazione di restyling. Artefice ne è stato il grande regista Jon Favreau (tra gli altri ha diretto Iron Man e Elf – Un Elfo di nome Buddy).

Il risultato è un emozionante live action movie, così realistico da riuscire a schiodare lo spettatore dalle poltrone del cinema e a trascinarlo nella giungla a fianco di Mowgli (l’esordiente Neel Sethi), il giovanissimo protagonista, cucciolo d’uomo, allevato da un branco di lupi. Nonostante non sia un vero lupo Mowgli si è perfettamente integrato con il branco e la giungla che fin dai primi ricordi è l’unica casa che abbia mai avuto.

Baaghera e Mowgli

Bagheera e Mowgli

Ma la sua felice e spensierata esistenza viene sconvolta dalla temibile tigre Shere Khan (Idris Elba), che segnata dalle cicatrici dell’uomo, vuole vendicarsi sul ragazzino, che si vede costretto a lasciare la giungla, per trovare la sua vera casa nel villaggio dell’uomo. A fargli da consigliere e guardaspalle in questo viaggio avventuroso e pieno di insidie, la saggia pantera Bagheera (Ben Kingsley) e da compagno di scorribande lo scanzonato orso Baloo (Bill Murray).

Il Libro della giungla -Mowgli e Baloo

Il Libro della giungla -Mowgli e Baloo

Viaggio durante il quale farà la conoscenza di tanti bizzarri personaggi come il pitone Kaa (Scarlett Johansson), che ipnotizza il cucciolo d’uomo con il suo sguardo e la sua voce seducente, e King Louie (Christopher Walken), il sovrano delle scimmie che tenta di costringere Mowgli a rivelargli il segreto del mortale e sfuggente fiore rosso: il fuoco.

Mowgli e Kaa

Mowgli e Kaa

Usando tecniche all’avanguardia e uno straordinario lavoro di post produzione, gli addetti ai lavori Disney hanno creato un film estremamente realistico e convincente, dando vita a quei personaggi d’animazione che per cinquant’anni hanno fatto sognare bambini di ogni età.

Ma oggi i bambini sono cambiati e il cinema con loro e questo film ne è l’esempio. Ci dimostra come una storia universale possa essere riletta in chiave moderna, adattandosi a nuove tematiche come quella, ultimamente di grande attualità, dell’integrazione razziale. Infatti, ne Il Libro della Giungla, la convivenza armoniosa di Mowgli con natura e animali ci mostra che una comunità formata da individui di razze diverse possa integrarsi rispettando le altrui diversità, cercando di sfruttarle a vantaggio di tutti (vedi le invenzioni di Mowgli che gli animali chiamano i trucchi dell’uomo).

Perché quello che gli spettatori moderni chiedono al cinema sono emozioni forti: commozione, umorismo, tensione e temi in cui ci si possa facilmente identificare. Il Libro della Giungla di Jon Favreau, con il viaggio del bambino verso l’età adulta è un bilanciato mix di tutti questi elementi che legano emotivamente il pubblico alla storia e ai personaggi, permettendo ai bambini moderni di vivere una stupenda avventura epica e agli adulti di tornare bambini almeno per un paio di ore facendogli rivivere le emozioni della loro infanzia.

Assolutamente consigliato per tutta la famiglia!