Libri sotto l'albero 2019 dieci consigli da leggere al voloUn libro può essere tante cose: un viaggio. Una porta verso altri mondi, altre vite. Un buon amico. Così anche quest’anno abbiamo scelto, tra le proposte delle case editrici con cui la nostra Redazione collabora, i Libri sotto l’albero 2019. Dieci titoli da regalare o regalarsi per le feste, per passare questo periodo particolare dell’anno in compagnia di un “buon amico”. Perché, citando Paul Sweeney: “Capisci di aver letto un buon libro quando giri l’ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico”.

Non è una vera e propria classifica perché i libri che stiamo consigliando non sono messi in ordine di gradimento, ma sono quelli che ci hanno lasciato qualcosa di speciale e che ci sentiamo di segnalarvi come ispirazione nel caso stiate cercando la storia giusta da leggere o regalare. Per il resto siamo aperti a suggerimenti quindi se vi fa piacere condividete con noi la vostra personale top 10, scrivendo a: redazione@lifestylemadeinitaly.com e noi la pubblicheremo.

Intanto qui di seguito vi presentiamo i dieci amici che abbiamo scelto per questo Libri sotto l’albero 2019. Buona lettura!

  1. La casa delle voci di Donato Carrisi (Longanesi)
    La trama in breve: Pietro Gerber è uno psicologo specializzato in ipnosi e i suoi pazienti hanno un fattore comune: sono bambini. Spesso segnati da eventi drammatici o a conoscenza di informazioni importanti per le indagini di polizia e magistrati sepolte nella loro fragile memoria. Pietro è il migliore di tutta Firenze, ma la sua fama è nota anche all’altro capo del mondo tanto che un giorno riceve una telefonata da parte di una collega australiana che gli raccomanda una paziente: Hanna Hall. Pietro è perplesso e diffidente per questa richiesta perché Hanna è un’adulta tormentata dal vivido ricordo di un omicidio, che però potrebbe non essere reale. Quel ricordo risale alla sua infanzia e Pietro dovrà aiutarla a far riemergere la bambina che è ancora dentro di lei per capire se il ricordo è reale. Una bambina che viveva felice in un luogo incantato, la «casa delle voci», con la sua famiglia che l’ha sempre tenuta lontana dagli estranei. Quella bambina, a dieci anni, ha assistito a un omicidio. O forse non ha semplicemente visto, ma l’assassina è proprio lei.
    Perché leggerlo: perché è un bellissimo thriller dall’atmosfera gotica e piena di tensione. Ricco di risvolti psicologici, flashback e personaggi realistici e inquietanti non vi lascerà scampo fino alla fine dove Carrisi ha riservato un’ennesima sorpresa.
  2. La memoria del criceto. Viaggio nelle amnesie italiane di Sergio Rizzo (Feltrinelli Editore)
    La trama in breve: Come i criceti hanno una memoria piuttosto labile, così gli italiani che lasciano cadere sistematicamente nel dimenticatoio vicende e lotte che appartengono al nostro passato e si ripetono tragicamente oggi senza soluzione di continuità. Vicende che Sergio Rizzo ha raccolto in un catalogo esilarante e al tempo stesso desolante che ci porta a ripercorrere la catena italiana di intrecci ricorrenti, di tira e molla e di leggi rimandate, approvate, blindate e poi mai veramente applicate.
    Una galleria di storie sotterranee che denuncia l’eterna ripetizione delle promesse e delle menzogne con cui siamo stati felicemente ingannati e continuiamo a ingannare noi stessi. Dalle opere incompiute (autostrade, Tav, ecc) alla guerra ai privilegi del Palazzo, una storia del potere e delle sue appendici che si ripete sempre uguale a se stessa.
    Perché leggerlo: perché, a volte, repetita iuvant o comunque abbiamo tutti bisogno di una risata anche se a tinte agrodolci…
  3. Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo di Francesco Dominelli e Alessandro Locatelli (Longanesi)
    La trama in breve: gli autori raccontano venti storie di disagio, facendo luce sulle biografie di altrettanti personaggi che hanno spaccato il mondo nonostante il mondo si sia accanito su di loro. Se nessuno si stupirà di trovare Giacomino “Mainagioia” Leopardi in questo elenco di celebri sfigati, altri illustri protagonisti del libro vi lasceranno a bocca aperta. Dagli incidenti di Frida Kahlo al tormentato Poe, il poeta dell’orrore che preferiva una gita al cimitero alla compagnia dei suoi simili ancora in vita. Il tutto per mostrare al lettore che, quando incontra il genio, nemmeno la sfiga resiste. D’altronde, come cantava Il Faber, dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior.
    Perché leggerlo: perché è un libro istruttivo e divertente in grado di portare una ventata di ottimismo anche nella vita del più incallito pessimista. Clicca QUI per leggere la nostra recensione.
  4. Due cuori in affitto di Felicia Kingsley (Newton Compton)
    La trama in breve: Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifca sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni….
    Perché leggerlo: perché è un vero antidepressivo letterario! Il giusto mix tra una splendida romantic comedy e una commedia degli equivoci che fa ridere davvero di gusto.
  5. Lontano dagli occhi di Paolo Di Paolo (Feltrinelli Editore)
    La trama in breve: Tre donne diverse, la stessa città, Roma, all’inizio degli anni ottanta, lo stesso destino: una gravidanza non pianificata da gestire. Ma Luciana, Valentina, Cecilia si sentono fragili, inadeguate, insofferenti e soprattutto non in grado di affrontare la cosa da sole. Con i presunti padri lontani o inconsapevoli di ciò che sta per accadere. A osservare i sei protagonisti nei mesi precedenti l’arrivo delle nuove vite, lo sguardo partecipe dell’autore che ne segue la trasformazione inseguendoli per le strade di Roma. Poi finalmente il lieto evento che cambia in modo inaspettato e definitivo le loro esistenze costringendoli a non essere più solo figli ma genitori.
    Perché leggerlo: perché è un racconto intimo ma con un respiro universale, in cui ognuno a modo suo non faticherà a riconoscersi. Infatti, come afferma anche lo stesso autore, niente ci accomuna di più dell’essere figli e dei dubbi che ci assalgono quando ci si trova a doversi, improvvisamente, trasformare in genitori. Attimi in cui ci si sente come assaliti da una vertigine che lascia un senso di vuoto che solo la potenza del romanzo riesce a colmare.
  6. Questione di Costanza di Alessia Gazzola (Longanesi)
    La trama in breve: Costanza Macallè è laureata in Anatomia Patologica e con sua figlia Flora si sta trasferendo dalla Sicilia a Verona, dove ha ottenuto un contratto di un anno con l’istituto di Paleopatologia. Anche se dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari non era proprio ciò che voleva, ma in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra dovrà accontentarsi. E nel frattempo dovrà anche fare i conti con alcune questioni lasciate in sospeso da troppo tempo, che ora reclamano la sua attenzione. In fondo è solo questione di intraprendenza o meglio, è questione di Costanza!
    Perché leggerlo: Perché per molti aspetti ricorda un po’ l’Allieva (serie capolavoro della Gazzola) alle prese con le difficoltà della vita quotidiana: poca fortuna in amore, le investigazioni e un lavoro a contatto con i morti. Ma allo stesso tempo è qualcosa di diverso, visto da un’altra ottica. L’inizio di una nuova serie di romanzi intriganti e coinvolgenti al punto da non riuscire a smettere di leggere per vedere come finirà.
  7. Storia di un fiore di Claudia Casanova (Feltrinelli Editore)
    La trama in breve: Siamo nella Spagna di fine Ottocento. Alla Solariega, la grande casa di campagna della famiglia Ruiz de Peñafiel, tutti sanno che è impossibile tenere a bada la signorina Alba. Appassionata di botanica, la ragazza, trascorre le giornate all’aria aperta, in ricerca di fiori per la sua collezione, che cataloga in modo minuzioso. Alba ha ereditato l’amore per la natura dalla madre, che crede fermamente nell’emancipazione e nell’educazione femminile e vuole che le figlie, costrette per tutto l’inverno al rigore di Barcellona, d’estate siano libere di coltivare i loro interessi. Un giorno alla Solariega giunge notizia dell’arrivo del botanico tedesco Heinrich Willkomm. Il famoso studioso sta lavorando a un libro destinato a rivoluzionare la botanica e vuole includere la flora locale. L’amore per la scienza che lui e Alba condividono si trasformerà ben presto in qualcosa di proibito, segreto e indimenticabile che, come il fiore che scopriranno insieme, avrà radici così forti e profonde da poter crescere anche fra le pietre.
    Perché leggerlo: perché è una splendida storia di passioni ambientata in un periodo storico fatto di regole rigide e costumi severi, che appassiona il lettore stimolandone la fantasia con una scrittura delicata e la narrazione di scene stuzzicanti, ma mai troppe esplicite o dettagliate.
  8. Rivoluzione digitale italiana. Dal colonialismo all’indipendenza di Giulio Giorgetti
    La trama in breve: A vent’anni dalla diffusione massiva di Internet, “rete” che ha connesso il mondo in un clic, questo libro ci mette di fronte a una realtà ormai consolidata, ma su cui non riflettiamo forse abbastanza e propone soluzioni, idee e progetti da sviluppare anche nel nostro Paese, dove non mancano le professionalità, la creatività e la conoscenza. In modo tale che si possa passare da coloni digitali a veri protagonisti, dando vita a una vera e propria Rivoluzione Digitale Italiana.
    Perché leggerlo: perché in tempi sempre più digitali l’autore fa un’analisi puntuale degli attuali problemi del nostro Paese nella duplice chiave economia/sicurezza, cercando di trasformarli in possibili opportunità di crescita e rilancio.
  9. Elfi al quinto piano di Francesca Cavallo (Feltrinelli Editore) per bambini
    La trama in breve: È quasi Natale quando Manuel, Camila e Shonda, insieme alle loro due mamme Isabella e Dominique, arrivano nella città di R. Prendono possesso della loro nuova casa in via dei Camini Spaziosi 10, dove i vicini sembrano accoglierli con la diffidenza che gli abitanti della città riservano a tutto ciò che gli è nuovo ed estraneo. In compenso la mattina successiva dieci simpatici elfi si presentano a sorpresa a casa loro. Sono stati incaricati da Babbo Natale in persona di trovare una base operativa del Natale per la città di R. e chiedono ai ragazzi di aiutarli a impacchettare i 230.119 regali per i bambini della città e consegnarli in tempo per il passaggio della slitta. Niente di più emozionante per i tre fratelli che si mettono subito al lavoro. Ma il trambusto creato da quella strana catena di montaggio attira l’attenzione della polizia e gli elfi sono costretti a far scattare il piano B: nascondono il quartier generale del Natale, compresi i tre fratelli, così bene che anche le loro mamme non hanno idea di dove siano finiti. Il tempo stringe e il Natale non può aspettare… Ci vorrà l’intervento di una ragazzina intraprendente e con il talento per le invenzioni, un agguerrito gruppetto di scout e un desiderio sussurrato all’orecchio di Babbo Natale per portare a termine la missione e, soprattutto, per far cadere le convinzioni degli adulti e poter vivere un vero Natale nella città di R.
    Perché leggerlo: perché è una bellissima favola che racconta il nostro tempo riuscendo a scaldare i cuori e far volare la fantasia, trattando anche temi molto importanti su cui riflettere. Una fiaba di Natale davvero rivoluzionaria e attenta alle realtà che ci circondano, da leggere tutta d’un fiato insieme ai nostri bambini.
  10. Flush biografia di un cane di Virginia Woolf (Feltrinelli Editore)
    La trama in breve: È l’inizio dell’estate 1842 quando Flush – un cucciolo di cocker spaniel di razza purissima, manto marrone tendente all’oro, coda folta, nessun ciuffo fuori posto – varca la soglia del numero 50 di Wimpole Street, a Londra, per essere regalato a una delle più grandi poetesse inglesi: la brillante e sventurata Elizabeth Barrett. Tra i due nasce immediatamente una splendida intesa. Finché, qualche tempo dopo, nella vita tranquilla di Flush entra un rivale: il poeta Robert Browning. Leggendo la corrispondenza di Elizabeth Barrett Browning, Virginia Woolf rimane così colpita dalle descrizioni che la poetessa fa del suo cane da decidere di dedicargli una biografia. La Woolf ricostruisce, così, tra realtà e finzione, guizzi di umorismo e lampi di autentica poesia, la vita di Flush, che diventa non solo il racconto del rapporto unico e straordinario che si crea tra un cane e il suo padrone, ma anche un vivido ritratto della società vittoriana e un’acuta riflessione sulla natura umana, vista attraverso lo sguardo di un cane. Un capolavoro della letteratura canina, arricchito dalle raffinate illustrazioni di Iratxe López de Munáin..
    Perché leggerlo: perché il libro non è solo la celebrazione dell’amore tra cane e padrone, ma è un vero e proprio gioiello letterario in cui la Woolf, districandosi tra biografia e romanzo, ci regala un quadro molto preciso della società inglese dell’epoca vittoriana con le stridenti differenze sociali e le odiose limitazioni alla libertà delle donne.