Cerchi un libro che ti accompagni nei tuoi viaggetti di Primavera o nei pigri pomeriggi del week end? Eccone 3 appena arrivati in libreria editi da Mondadori

Libri di Marzo: ecco le novità di Primavera in libreria per MondadoriIl cuore è un organo” (Mondadori 15 marzo 2022), romanzo d’esordio della cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, preordinabile da oggi su tutti gli store online.

“Scrivere per me è un’esigenza, lo faccio da quando sono una bambina perché mi aiuta ad evadere, mi fa mettere in ordine i pensieri, è quasi terapeutico.
Ho capito crescendo che scrivere lo si può fare in diverse forme: ho iniziato con le prime poesie e le canzoni, poi dentro di me si è creato un desiderio nuovo.
La forma del romanzo è intensa e complicata. Il romanzo è un battesimo del fuoco per chi ama scrivere. Per anni mi era stato detto “perché non scrivi un libro?”, e ho aspettato che arrivasse una storia, che arrivasse un racconto per riflettere e crescere, per parlare dell’amore con più sfaccettature, nella complessità delle sue sfumature.” – Francesca Michielin

Con queste parole Francesca Michielin descrive il suo primo romanzo, Il cuore è un organo, una storia tutta al femminile, travolgente e sincera. È la storia di Verde, giovanissima cantautrice all’apice del successo, è la storia di Regina, vecchia gloria della musica leggera ritiratasi dalle scene ormai da decenni ed è anche la storia di Anna, che le ha fatte incontrare. Generazioni distanti, le loro, ma accomunate da una stessa, viscerale passione per la musica e da uno stesso e profondo dolore. Attraverso il loro incontro danno il via a una vera e propria rivoluzione che le renderà più forti e più aperte al cambiamento e all’accettazione di sé, errori compresi.

Tutti coloro che preordineranno il libro negli store digitali riceveranno un regalo speciale: un codice d’accesso a una piattaforma dedicata, dove potranno ascoltare in esclusiva il brano inedito ottanio, nato tra le pagine del romanzo e scritto anch’esso interamente da Francesca Michielin per completare la storia di “Il cuore è un organo”.

Larissa Iapichino fa un salto nella scrittura: “Correre in aria” in libreria dal 22 marzo edito da Mondadori, il romanzo autobiografico di Larissa Iapichino, atleta italiana specializzata nel salto in lungo.

«Sono molto felice che questo tratto autobiografico, di un periodo bello quanto difficile che ho trascorso, possa essere letto da tante persone. Credo fermamente che, dove sembrano esserci sfide impossibili, quel che conta è individuare sempre il modo di saltare oltre. È questo il significato della mia storia, perché tutto è impossibile finché non lo si fa. In un mondo liquido, saper governare l’incertezza è fondamentale e lo sport, con misure, obiettivi e sfide, aiuta a temprare il carattere di noi giovani e non solo. Spero che a tutti i lettori venga tanta di voglia di “correre in aria” per andare a prendersi i propri sogni.» – Larissa Iapichino

Con queste parole Larissa Iapichino racconta la sua passione per lo sport, per la vita e per le sfide, di qualsiasi genere esse siano, come lo è stata scrivere questo romanzo autobiografico.
Figlia, sorella, amica, sportiva professionista, donna, studentessa: Larissa ha solo 19 anni ed è già tante cose. È una ragazza come tutte, con i sogni, le sfide, gli ostacoli di crescita e definizione di sé. Eppure Larissa è anche speciale, salta più lontano rispetto a ogni sua coetanea nel mondo. Larissa ha un talento unico e irripetibile, che comporta fatiche, responsabilità e ambizioni sempre più grandi, nella vita come nello sport. Andare, correre, saltare, provare, riprovare, provare ancora. Partenza, corsa, stacco, salto e poi si ricomincia da capo finché non si trova la formula giusta, centesimo di secondo e millimetro alla volta. Qualcuno dice che sia il brutto dello sport, piuttosto è il suo bello: ripartire ogni volta da capo, ogni volta in pista senza le distinzioni o le etichette predeterminate, tipo quello è bravo, quello non è bravo, quello ha fatto il record, quello è imbattibile, quello è figlio di.
Lo sport, come del resto tutta la vita, ci spinge a conoscere i nostri limiti per poi imparare a superarli ed anche a rispettarli. E il salto in lungo è solo un altro dei mille modi in cui Larissa prova a farlo. Come l’amicizia, l’amore, la moda, lo studio, Firenze e tutti gli altri tasselli che compongono la sua vita.
In questo romanzo autobiografico si racconta cosa vuol dire nascere speciali sentendosi comunque normali, un romanzo sulla generazione Z, la voglia di emergere e quella di inseguire i propri sogni, anche quelli apparentemente impossibili. Partire da un’idea e finire lontanissimo.
Saltare da un punto e volare sempre più in là.

Doc – Nelle tue mani. Il romanzo ispirato alla seconda stagione“, in libreria dal 22 marzo

Il romanzo ispirato alla seconda stagione, un libro tratto dalla serie campione di ascolti su Rai 1 prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, un romanzo intenso e ricco di contenuti inediti sul passato di Doc, Agnese e Cecilia.

Dopo il successo della prima stagione di Doc – Nelle tue mani, la fiction ispirata alla storia vera di Pierdante Piccioni, arriva finalmente anche il romanzo ufficiale della seconda stagione, scritto da Pierdante Piccioni e Pierangelo Sapegno, insieme agli sceneggiatori della serie televisiva Francesco Arlanch e Viola Rispoli.
Il libro racconta le storie della seconda serie di Doc, ed è arricchito da contenuti inediti, che riguardano nello specifico alcuni personaggi, Doc, Agnese e Cecilia, per permettere a tutti gli appassionati di continuare a immergersi nelle storie che più amano, anche quando la serie si sarà conclusa.
Quando un colpo di pistola alla testa ha cancellato dodici anni della sua vita, Andrea Fanti ha lottato duramente per rimettere insieme i cocci della sua esistenza. Da primario freddo e spietato si è trasformato in Doc, il medico empatico che si prende cura dei pazienti ed è un punto di riferimento per il reparto di medicina interna del Policlinico Ambrosiano.
Ma proprio nel momento in cui sperava di aver riacquistato un seppur fragile equilibrio, lui e il mondo intero sono stati travolti da una devastante pandemia.
L’ospedale ne è uscito a pezzi e un’inchiesta incombe sui giorni terribili dell’emergenza, quando il virus ha mietuto vittime anche fra i medici in prima linea. Mentre tutto sembra disgregarsi e una nuova primaria, la virologa Cecilia Tedeschi, progetta di snaturare il suo reparto, Doc è costretto a combattere ancora, questa volta per non perdere quella che ormai è la sua famiglia, la squadra che l’ha fatto sentire parte di un progetto comune, aiutandolo a ritrovare se stesso quando brancolava nel buio. Insieme a loro, Andrea dovrà affrontare la prova più difficile: riconquistare una nuova normalità, tornare a praticare l’empatia con i pazienti, rielaborare le molte ferite che ciascuno si porta dentro, che sia la scomparsa di una persona cara o la scoperta di una paura profonda. E mentre nuove sfide e minacce sembrano addensarsi sul futuro del Policlinico Ambrosiano, Doc deve di nuovo fare i conti con il suo passato: chi è davvero Cecilia Tedeschi, da che parte sta e come mai, nonostante tutto, i due sembrano avere un rapporto speciale?

Pierdante Piccioni, prima dell’incidente che gli ha cancellato dodici anni di vita, era direttore dell’Unità operativa di pronto soccorso dell’ospedale di Lodi. Attualmente è responsabile del servizio «Integrazione ospedale-strutture sanitarie territoriali e appropriatezza della cronicità» nel Dipartimento socio-sanitario dell’Asst di Lodi. Per Mondadori, insieme a Pierangelo Sapegno, ha scritto Meno dodici (2016), Pronto soccorso (2017), In prima linea (2020) e Colpevole di amnesia (2020).

Pierangelo Sapegno, giornalista e scrittore, è opinionista de «La Stampa», dopo tanti anni come inviato speciale.

Francesco Arlanch, sceneggiatore, è headwriter di serie (Doc – Nelle tue mani, Blanca, Sotto copertura, La strada di casa) e autore per coproduzioni internazionali (Medici, Anna Karenina, La certosa di Parma, Sant’Agostino) e per alcuni classici della televisione italiana (Don Matteo, Che Dio ci aiuti, Un passo dal cielo). Ha pubblicato Vite da film. Il film biografico nel cinema di Hollywood e nella televisione italiana.

Viola Rispoli, sceneggiatrice freelance per diverse società di produzione, ha collaborato alla scrittura di molte serie televisive, tra cui Don Matteo, La mafia uccide solo d’estate e Che Dio ci aiuti. Come creatrice di serie e headwriter ha co-firmato progetti come Il paradiso delle signore, Il commissario Ricciardi, Sopravvissuti e Doc – Nelle tue mani.