Sei in cerca di una lettura che mescoli sana ironia, colpi di scena e un pizzico di mistero? Ti consiglio il nuovo romanzo di Sandra Bonzi “Il mio nome è due di picche” edito da Garzanti. Scopri trama e recensione rigorosamente SPOILER FREE!

Il mio nome è due di picche trama e recensioneDopo il successo di “Nove giorni e mezzo” torna Sandra Bonzi con un nuovo intrigante e appassionato caso per Elena Donati, giornalista cinquantenne che per ridare un po’ di brio alla sua vita si trova suo malgrado a vestire gli elettrizzanti, quanto pericolosi, panni del detective: “Il mio nome è due di picche” edito sempre da Garzanti.

TRAMA

Come dicevamo Elena Donati, protagonista di questa serie di romanzi mistery di Sandra Bonzi, è una giornalista cinquantenne, che sta attraversando quella fase della vita in cui un po’ tutto viene stravolto: rapporto con i genitori anziani, i figli cresciuti, l’assetto coniugale e nel suo caso anche il lavoro, a causa dell’avvento dei social. Nel primo capitolo Elena, con non poche difficoltà, era comunque riuscita a trovare un nuovo equilibrio, che viene però sconvolto dal ritorno dei figli, che sembrano non solo intenzionati a restare ma stanno anche trasformando la sua casa in un ostello della gioventù cosmopolita. Per questo ora Elena vorrebbe essere ovunque ma non a casa sua e neanche a casa di sua madre e delle sue due amiche, che in tre fanno più di duecento anni.

Eppure è proprio lì che deve andare, perché l’intuito di una giornalista non va mai in vacanza, men che meno quando una giovane donna viene trovata morta accoltellata nell’appartamento al piano di sopra. Parrebbe un classico caso di omicidio, ma Elena nota dei dettagli che la spingono a ipotizzare l’azione di un serial killer. O forse è l’età che avanza a indurle una visione distorta della realtà? Una cosa, però, la vede benissimo: suo marito Ettore, dopo una ventata di energia pura, è ripiombato nel torpore esistenziale. Forse questo è il motivo per cui il magistrato Capelli, che segue le indagini, ha un’aria così interessante…

Ma Elena stavolta è sola e non può contare nemmeno sull’aiuto del padre, alle prese con i dilemmi di un amore ottuagenario. Proprio quando non deve limitarsi a descrivere il pericolo a parole, ma si trova a viverlo molto più da vicino di quanto si sarebbe immaginata. Voleva un po’ di adrenalina nella vita, ma forse quella che si trova a provare è davvero troppa. Riuscirà la nostra eroina a portare a casa lo scoop e la pelle anche stavolta?

RECENSIONE DI “IL MIO NOME È DUE DI PICCHE”

Come nel primo romanzo, che se non hai letto ti consiglio di recuperare perché le storie di Sandra Bonzi si leggono con una facilità e voracità incredibili, il lettore si ritrova catapultato esattamente al centro dell’azione catturato senza via di scampo dalla bizzarra e sempre più complicata vita familiare di Elena e da un’indagine che arriva un po’ per caso, ma che fa gola alla protagonista in quanto ha capito che bisogna buttarsi nella vita, anche se non si sa a che prezzo.

Il risultato è un piacevole e sapiente mix di mistery e commedia in cui la Bonzi incastra sapientemente temi attuali e universali come il potere di reinventarsi a qualsiasi età, l’importanza del gioco di squadra e della vera amicizia, i femminicidi, il tempo che passa e gli sconvolgimenti che questo comporta, e il disorientamento dei giovani adulti. Situazioni in cui ognuno di noi non farà fatica a immedesimarsi. La sua scrittura scorrevole e brillante completano questo gioiellino facendo volare via le pagine leggere tra colpi di scena, momenti esilaranti e una sana dose di suspense. Insomma una lettura consigliatissima anche a chi non è propriamente un fan dei romanzi gialli, ma non disdegna qualche brivido freddo lungo la schiena in queste calde giornate estive 😉

TITOLO: Il mio nome è due di picche
AUTORE: Sandra Bonzi
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 304
PREZZO DI COPERTINA: 17,90€ (17€ su Amazon, clicca QUI per l’acquisto)